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Riceviamo e pubblichiamo:
E’ del 20 Novembre la prima iniziativa del M5S relativa a questione rifiuti e Tares; in un incontro pubblico, alla presenza del deputato Parentela, si è discusso a 360 gradi sull’argomento analizzando le gravi criticità del settore ed esponendo le proposte a partire dal progetto regionale “Rifiuti Zero”.
Il primo atto ufficiale per contestare “questa” TARES, illegittima e illegale per difetti strutturali oltre che per evidenti vizi di “forma”, è stato prodotto con una Diffida ai Commissari il 16 dicembre. dal deputato Federica Dieni intimando l’immediata “rimodulazione” del tributo al 20% perché il servizio, per documentazione scientifica, non era stato reso essendo la stessa città, di fatto, in uno stato di “emergenza” finanche proclamato dal Governatore della Regione Calabria con delibera del 10 maggio scorso.
Dalla manifestazione di protesta del 23 dicembre, indetta dai Meetup del 5 Stelle a Piazza Italia, che ha visto una enorme partecipazione popolare, è emersa in modo chiaro ed inequivocabile la volontà espressa di seguire la linea politica della “rimodulazione” con lo slogan , della raccolta differenziata obbligatoria a domicilio e della ripianificazione totale del servizio nel rispetto delle leggi che regolamentano la materia ridiscutendone gestione ed obiettivi.
E’ di oggi una nota stampa del docente universitario D. Marino, comparsa sulla stampa locale, che continua a mistificare e screditare l’azione politica del 5 stelle reggino con una dichiarazione assolutamente falsa che invitiamo immediatamente a smentire ovvero , citiamo testualmente, “piuttosto che minacciare di non pagare la tassa, come proposto dal Movimento 5 stelle, perché non promuovere una Class Action presso Commissione Tributaria di R.C. da parte dei cittadini……? ”.
Il Marino sarà anche un “luminare” di economia politica ma non certo di onestà intellettuale perché non solo disconosce le proposte oggettive del 5 Stelle ma induce, malevolmente, il cittadino a pensare che siano addirittura “contro legge”.
Ribadiamo in modo chiaro che la nostra posizione su TARES, più volte dichiarata ai media locali oltre che in pubblica piazza, è la seguente:
– Rimodulazione immediata del tributo al 20% come previsto dal D.L. 201/11, modificato in L. 214/11, all’art. 14 c. 20 per il disservizio costante registrato nella raccolta dei rifiuti.
– Applicazione della legge sulla raccolta differenziata che obbliga gli Enti ad effettuarla al 65% già dal Dic 2012 ( violata sia a livello regionale che comunale).
– Ripianificazione del servizio su proposta “Rifiuti Zero” che porterebbe all’eliminazione pressoché totale del “rifiuto” e del costo di smaltimento producendo, addirittura, “economia virtuosa” dalla vendita delle materie prime con vantaggi immediati per le casse comunali.
Dopo il primo incontro con il Segretario Generale P.Emilio attendiamo in questi giorni a venire un incontro con Commissari, come previsto da nostra agenda, per ufficializzare alla cittadinanza il risultato di un lavoro che fa parte integrante del nostro programma nazionale e locale e dura da sempre. La TARES è solo una delle sue espressioni ma il “sistema rifiuti” e la sua radicale ripianificazione sono il nostro vero obiettivo. Abbiamo proposte scientifiche che vanno solo applicate.
La città non può più attendere e non può neppure sopportare la “farsa” politica ed il fiume di esternazioni autoreferenziali, spesso di sconosciuti, che tentano di screditare, eclissare e mistificare l’operato del 5 Stelle che è stato , da subito, chiaro ed inconfondibile.
L’Onestà , a Reggio, va di moda?
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