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“Un atto molto grave che merita la più ferma condanna e la più viva riprovazione”. Ad affermarlo, in una nota, e’ il segretario regionale del PdCI, Michelangelo Tripodi, in riferimento alla “vile e sconcertante intimidazione” subita dal sindaco di Santa Eufemia d’Aspromonte, Vincenzo Saccà, al quale è stata inviata una lettera di minacce di morte contenenti cinque proiettili. “Ancora una volta – commenta Tripodi – siamo costretti a registrare e a subire l’ennesimo gravissimo atto intimidatorio contro chi in Calabria è chiamato ad amministrare la cosa pubblica. Un atto criminale di fronte al quale è necessario reagire con la massima forza per stroncare la spirale della violenza e dell’intimidazione con cui le forze criminali puntano a condizionare ed a inquinare la vita pubblica calabrese. Si tratta di un episodio che va ad aggiungersi alla lunga catena di intimidazioni, attentati e minacce che continuano a registrarsi con preoccupante frequenza contro rappresentati delle istituzioni”. “E’ giunta l’ora di dire basta una volta per tutte – aggiunge Tripodi – questo stato di cose non può, non deve più continuare. Non possiamo accettare che anche nel 2010 continui questo stillicidio costellato di azioni criminali, molte delle quali rimaste impunite, e si riproponga in tutta la sua gravità quanto di grave e allarmante è avvenuto negli anni precedenti nella provincia di Reggio Calabria”. “Per questo ci auguriamo che la risposta sia forte e netta, tale da individuare subito gli autori del vile gesto e ridare così serenità al sindaco Vincenzo Saccà, all’amministrazione comunale di Santa Eufemia d’Aspromonte, a tutta la sua famiglia e a un’intera comunità”. “L’intimidazione al sindaco di Sant’Eufemia al quale va tutta la mia solidarietà e il mio sostegno e quello del partito che rappresento – afferma ancora Tripodi – ci fa ripiombare nel clima cupo e allarmante che vede come obiettivo della criminalità gli amministratori locali e i rappresentanti delle istituzioni che con impegno e passione svolgono il loro operato. E in questo contesto la provincia reggina si conferma, purtroppo, un’area difficile in cui lo Stato, in tutte le sue articolazioni, è chiamato a produrre uno sforzo suppletivo per garantire le libertà costituzionali e democratiche messe a rischio da una pervasiva criminalità organizzata che con la violenza difende i suoi loschi affari creando un clima di terrore sul territorio”. “Episodi gravissimi che suscitato enorme preoccupazione, tantissima amarezza – afferma ancora Tripodi – di fronte a quali tutta la società civile è chiamata a reagire. Bisogna far quadrato intorno a chi, come il sindaco Vincenzo Saccà, rappresenta la parte migliore e laboriosa della nostra Calabria”. “Rinnoviamo quindi tutta la nostra vicinanza e tutta la piena solidarietà al sindaco di Sant’Eufemia Vincenzo Saccà– conclude Tripodi – con la consapevolezza che le pesanti minacce di cui è stato oggetto non fermeranno certo l’autorevolezza e la trasparenza del suo operato di amministratore attento a quelli che sono i diritti e i bisogni dei cittadini che ha sempre rappresentato al meglio”.
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