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Il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Alberto Sarra – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – interviene ricollegandosi alle dichiarazioni dell’ex vice presidente del Consiglio Regionale Antonio Borrello sulla questione della sanità calabrese. “Le affermazioni responsabili dell’ex vice presidente del Consiglio regionale Antonio Borrello, esponente di spicco del Pd e dell’ex maggioranza di centrosinistra, certificano il fallimento della Giunta Loiero sulla sanità. Da qualche mese – commenta il sottosegretario Sarra – sentiamo dire, come un disco rotto, da parte dell’ex governatore che gran parte del deficit, circa l’80 per cento, è da attribuire alla precedente legislatura guidata da Chiaravalloti. In realtà questo è solo un alibi di comodo per sfuggire alle responsabilità gravi di un centrosinistra che, come ha detto Borrello, in cinque anni non è riuscito ad elaborare il Piano della salute, lasciando lettera morta due strumenti operativi come la Commissione ispettiva e il regolamento per la gestione degli ospedali”.
“Più volte – prosegue Sarra – dai banchi della minoranza abbiamo denunciato queste inadempienze, soprattutto dopo che l’annunciato ed enfatizzato Piano dell’ex assessore alla Sanità Doris Lo Moro, finito poi nel dimenticatoio come lo stesso ex assessore ha più volte ripetuto. La verità è, come si legge tra le righe delle dichiarazioni di Borrello, che l’eterno conflitto nel centrosinistra tra Giunta e Consiglio, soprattutto dopo il ‘licenziamento’ della Lo Moro da assessore alla Sanità, caduta per contrasti evidenti proprio sul Piano della salute, ha portato allo sfascio la sanità calabrese, tenuta in mano dal solo governatore”.
“Questa – conclude Sarra – è l’amara realtà. Voglio infine ricordare che la tanto bistrattata Giunta Chiaravalloti era riuscita, grazie all’opera dell’assessore Luzzo, a varare il primo e unico piano della salute in 40 anni di regionalismo. E allora lo stesso Luzzo ebbe a dire in Consiglio che questo Piano era solo un punto di partenza, migliorabile nella successiva legislatura. E invece il centrosinistra, che ha vinto le elezioni, non è stato capace di fare nulla, salvo che continuare a ripetere che il disavanzo è da addebitare a Chiaravalloti, dimenticando che proprio la Lo Moro si era vantata di aver ripianato il debito, tanto da ottenere dal governo nazionale, per la regione, la giusta premialità”.
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