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Risparmio di circa settanta milioni in sei mesi con la gara fatta dalla SUA per l’acquisto di farmaci inseriti nel PTO
Un bilancio particolarmente positivo quello fatto dalla SUA (Stazione unica Appaltante), guidata dal Commissario Salvatore Boemi, a chiusura del bando di gara “a procedura aperta con modalità telematica per la fornitura triennale di farmaci, emoderivati, soluzioni galeniche ed infusionali, mezzi di contrasto per le aziende Sanitarie e Ospedaliere della Regione Calabria”.
Con il Piano di rientro Sanitario regionale, approvato dalla Giunta con la deliberazione n. 845 del sedici dicembre 2009, si è dato mandato al Commissario della S.U.A. di procedere alla pubblicazione del bando di gara unica regionale per l’acquisto di farmaceutica ospedaliera inserita nel PTO entro il 28 febbraio 2010. Già il diciassette febbraio, dopo l’organizzazione dei lotti in base al Prontuario Terapeutico Regionale (PTR) e la predisposizione della scheda di rilevamento, è stata effettuata la richiesta dei fabbisogni. La gara – informa la S.U.A. con una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta – è stata pubblicata in data diciannove marzo. Alla scadenza del periodo di pubblicazione, effettuata la valutazione dei requisiti e la verifica dei requisiti stessi degli operatori economici partecipanti alla gara, si è proceduto, dal ventisei maggio al ventiquattro giugno, ininterrottamente, a seguire la procedura telematica della gara, che ha richiesto notevoli sforzi, specie nell’avvio della gara stessa, quando è stato necessario assistere tutte le aziende sanitarie calabresi nella fase di rilevamento dei fabbisogni. Si è riusciti ad ottenere, così, un quadro complessivo suddiviso in lotti omogenei a livello regionale, a fronte di quello parziale e disaggregato delle varie aziende. La gara per la farmaceutica ospedaliera ha permesso il conseguimento di importantissimi risultati, mai raggiunti prima d’ora in Calabria, sia in termini di risparmio economico che di efficienza e razionalizzazione della spesa. Una gara di questa portata non sarebbe potuta essere espletata con le procedure tradizionali ed in questo arco di tempo. In termini di efficienza va segnalato: l’allineamento definitivo delle date di scadenza dei contratti su base regionale; ben nove aziende su undici erano in regime di proroga con contratti scaduti; l’uniformità dei prezzi di aggiudicazione su tutto il territorio regionale, tenuto conto che i prezzi di alcuni farmaci potevano sensibilmente differenti tra le varie aziende. In sintesi, in ordine ai dati numerici ed economici della gara, si rileva che a fronte di 2.074 lotti ne sono stati aggiudicati 1749 pari al 84,33%. Questo dato è da ritenersi più che soddisfacente rispetto ai dati di simili gare espletate in Italia. In termini di risparmio economico, a fronte dell’importo a base d’asta di € 498.834.950,65, è stata registrata un’economia di € 69.237.193,02. Tale risparmio, registrato in soli sei mesi (periodo di espletamento della gara) ha superato, di gran lunga, l’importo comunicato in fase di predisposizione del piano di rientro regionale, che prevedeva un risparmio complessivo nel triennio di € 51.945.000,00, senza tener conto delle ulteriori economie registrate nelle altre gare aggregate espletate dalla S.U.A. per conto degli Enti del SSR. o.m.
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