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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della quasi totalità dei Sindaci che hanno partecipato alla riunione della Comunità del Parco, Domenico Penna – Roccaforte del Greco; Bernardo Russo – San Lorenzo; Santo Monorchio – Bagaladi; Antonio Principato – Staiti; Walter Scerbo – Palizzi; Santo Casile – Bova; Agostino Zavettieri – Roghudi; Antonio Messina – Villa SG; Francesco Rossi – Delianuova; Domenico Creazzo – S. Eufemia; Francesco Cosentino -Cittanova; Giovanni Brancatisano (delegato)- Samo; Pasquale Ciccone – Scilla; Luigi Chiappalone – Sinopoli:
“L’intervento della deputata calabrese Federica Dieni, appartenente al Movimento Cinque Stelle, in merito all’elezione del Sindaco Francesco Malara nel Consiglio Direttivo del Parco Nazionale dell’Aspromonte, non meriterebbe nessuna attenzione considerate le innumerevoli inesattezze, ma valutatolo stile diffamatorio messo in atto da questa rappresentante del Parlamento Italiano, ed in virtu’ del rispetto che abbiamo come amministratori e rappresentanti delle nostre comunità per le Istituzioni, non possiamo tacere.
Riteniamo grave che una Deputata della Repubblica presenti un’interrogazione al Parlamento riportando fatti e dati nettamente falsi ed errati.
E non solo, ma offendendo, tra l’altro, l’Assemblea dei Sindaci che fanno parte dei comuni ricadenti dentro il Parco Nazionale d’Aspromonte: sindaci che hanno eletto democraticamente ed a larga maggioranza il Sindaco del comune di Santo Stefano in Aspromonte, dott. Francesco Malara, ed il Consigliere Regionale on. Seby Romeo capogruppo PD della Regione Calabria, che con la sua presenza come delegato della regione Calabria, e certamente con il suo voto(?) (voto segreto) mai avrebbe potuto essere determinante vista la larga differenza di numeri favorevoli al dott. Malara, ne dallo stesso sono state praticate ingerenze di sorta.
Infine offende anche l’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte discreditando e diffamando l’attività dell’intero Consiglio Direttivo dell’Organismo che è composto di ben nove membri in rappresentanza soprattutto di tutele Comunità che appartengono al Parco:come potrebbe Malara o altri appropriarsi da solo delle ingenti risorse economiche?
Secondo noi da parte dei rappresentati del Parlamento Italiano occorrerebbe più prudenza; noi riteniamo che la lotta politica non può coinvolgere le istituzioni e non può consistere soltanto nel diffamarle senza ritegno.
I Sindaci sono l’autorità più alta nei territori che rappresentano, autorità democraticamente elette così come lo è il Sindaco Malara.
Il Consigliere Regionale Seby Romeo nonché Capogruppo PD, in virtù della sua delega, rappresenta il massimo organo del governo calabrese.
Il Parco Nazionale d’Aspromonte rappresenta una comunità territorialeche svolgeuna funzione altamente positiva per lo sviluppo e la gestione di ricchezze naturali che solo un parco Nazionale può dare.
Certamente occorrerebbe più prudenza quando si presentano interrogazioni alla Camera dei Deputati, ma forse questo modo di agire dei rappresentanti calabresi del Movimento 5 Stelle giustifica lo scarso peso elettorale e politico che esso ha in Calabria”.
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