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La decisione, tanto saggia quanto inevitabile, assunta all’unanimità’ dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale di Reggio Calabria nella riunione di giorno 1 agosto, durante la quale è stato deliberato il riconoscimento ufficiale del gruppo consiliare denominato Idv-PdCI-Sel guidato dall’avv. Aldo De Caridi, costituisce il rispetto, minimo ed elementare, delle basilari regole democratiche e di rappresentanza delle minoranze.
Infatti, come abbiamo avuto modo di evidenziare, l’avv. De Caridi occupa uno scranno del Consiglio comunale non casualmente o per concessione divina, ma in quanto la coalizione composta dalle liste Idv-PdCI-Sel ha ottenuto, nelle recenti elezioni amministrative, migliaia di voti e un seggio nel civico consesso.
Contestualmente, onde ingenerare confusione o equivoci di sorta, e’ di fondamentale importanza ricordare e ribadire che la costituzione di un gruppo consiliare al Comune di Reggio non produce alcuna prebenda economica, nessun privilegio o qualsivoglia benefits, quindi zero assoluto.
Si tratta, pertanto, dell’esclusivo e legittimo riconoscimento politico-istituzionale, suffragato da una corposa giurisprudenza in materia, per l’aggregazione composta da Idv-PdCI-Sel che ha affrontato autonomamente la recente competizione elettorale amministrativa con la candidatura a sindaco dell’avv. De Caridi.
La giusta decisione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale reggino mette, quindi, definitivamente a tacere e smentisce spudoratamente qualche tristissimo corvaccio nero che, nei giorni scorsi, ha messo in campo insistenti ed odiose azioni di pressione, squallidamente trasversali, avverso il riconoscimento del gruppo consiliare Idv-PdCI-Sel. Un tentativo, miseramente fallito, che puntava a confinare il consigliere De Caridi nel gruppo Misto spogliandolo, nei fatti, di rappresentanza istituzionale e di autonoma espressione politica.
La nostra soddisfazione politica, pertanto, e’ piena poiché il consigliere Aldo De Caridi rappresenterà e porterà formalmente, con serietà ed impegno, anche le istanze dei Comunisti Italiani nell’aula di Palazzo S. Giorgio e nella dura battaglia di opposizione contro il fallimentare centrodestra reggino.
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