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Di seguito la nota di Francesco Cannizzaro – Capogruppo Cdl – Consiglio Regionale:
“Altro che “cambiamento epocale”. L’approvazione del Piano regionale sui rifiuti (Prgr) e del Piano regionale trasporti (Prt) dimostrerà ancora una volta, l’incapacità di questa maggioranza che invece di risolvere definitivamente un’emergenza prova ad arginarla illudendo i calabresi che “è tutto sotto controllo”. In realtà, le cose sono ben diverse, purtroppo. Per quanto riguarda il Prt , redatto dal precedente Governo regionale di Centro destra, aveva una sua logica funzionale sicuramente migliorabile, ma questo esecutivo a trazione Pd nel personalizzarlo lo ha snaturato di elementi fondamentali ed essenziali sovvertendo in molti casi le competenze di settori che con i trasporti non hanno nulla a che vedere. Insomma, quello approvato non è altro che un Piano trasporti complicato e irrealizzabile e tocca in maniera scellerata ed illogica, la regolazione degli aspetti della tutela della concorrenza e della legalità, una competenza prettamente statale, ignorata volutamente in maniera negligente da chi ha redatto il piano. Il Prt troverà quindi, serie difficoltà ad individuare le soluzioni possibili a problematiche strategiche fondamentali per la Calabria, per il solito perdersi in astratti e generici proclami d’intenti da parte di una maggioranza incapace persino a riconoscere meriti altrui. La mia preoccupazione è che, ancora una volta, Oliverio e i suoi gettino fumo negli occhi ai calabresi, facendo proclami per l’approvazione di Piani per carità decisamente importanti per la Regione ma con intenti e previsioni positive purtroppo inesistenti. Per non parlare del Piano sui rifiuti che metterà a nudo le bugie di un centrosinistra che illude con le “discariche zero” o con la gestione dell’amianto (Piano regionale Amianto).
I calabresi sono stanchi delle chiacchiere di un Presidente che si dimentica di dire che nella nostra Regione la spazzatura si paga a peso d’oro. E poi se pur, in Calabria, la raccolta differenziata arrivasse a superare l’attuale percentuale, si scontrerebbe con la mancanza di impianti per il trattamento della frazione organica. Insomma, prima che si superi l’emergenza, qualunque sia il metodo scelto per smaltire, servono anni. I calabresi devono sapere che non è stato realizzato assolutamente un nuovo percorso ma si continua a smaltire i rifiuti in discarica e non vi è nessuna nuova politica avviata per diminuire la spazzatura e aumentare la differenziata. La Calabria è in gravissimo ritardo e paga le scelte sbagliate di amministratori che, per reiterata inerzia, non adottano i provvedimenti necessari e richiesti per uscire dalla crisi in cui versa da tempo l’intero ciclo. Il Governatore Oliverio dovrebbe smetterla di illudere i cittadini ed iniziare ad assumersi le proprie responsabilità contribuendo ad indicare proposte alterative, vere e valide all’inaccettabile collasso sulla questione rifiuti e sul sistema trasporti”.
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