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La segnalazione dei dirigenti dell’ADDA (Associazione per la difesa dei diritti dei bambini diversamente abili), il presidente Vito Crea e l’addetto stampa Domenico Distilo, relativa alla sospensione dell’attività dell’unità multidisciplinare nelle scuole della Piana è stata ripresa da due parlamentari calabresi del Movimento 5 Stelle, Dalila Nesci e Federica Dieni, che scrivono al presidente f.f. dell’A.S.P. di Reggio Calabria, dottor Ermete Tripodi, per avere notizie dirette e dettagliate in ordine “alla sospensione sine die dell’attività presso le istituzioni scolastiche della Piana (di Gioia Tauro, nda) dell’unità multidisciplinare che segue i bambini e i ragazzi diversamente abili individuandone, in sinergia con i consigli di classe, i bisogni formativi e definendone i PEI». E in particolare per sapere se «ci sono ragioni contabili, che questa volta sembrerebbero legate alle spese e alle modalità di viaggio dei professionisti dagli uffici dell’ASP alle sedi scolastiche e alla mancata stipula di apposite convenzioni con gli istituti».
La rilevanza della questione, delle quali le due parlamentari investono il Governatore Mario Oliverio, viene sottolineata dalle due parlamentari in relazione ai diritti costituzionali delle persone disabili (art.3 della Costituzione), diritti che “debbono essere comunque garantiti”. Non ci resta che attendere gli sviluppi.
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