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Al Ministro per i rapporti con le Regioni, e al Ministro dello sviluppo economico e al ministro dell’Economia e delle Finanze – Per sapere – premesso che:
– i programmi operativi regionali (POR) sono i documenti di programmazione per l’utilizzo dei Fondi Strutturali Europei intergrati da quelli del Ministero dell’Economia e delle Finanze e da quelli delle singole Regioni;
– i POR Calabria dovrebbero costituire il volano per lo sviluppo dell’intera regione, per ammodernare il patrimonio infrastrutturale e accrescere la dotazione di servizi pubblici;
– già su “Il sole 24 Ore Sud” del 9 febbraio 2011 era apparsa la preoccupante notizia relativa al riscontro di enormi ritardi nell’attuazione degli investimenti e forti carenze nella gestione delle procedure amministrative con risultati insoddisfacenti;
– secondo i dati in possesso al 31.12.2010, i pagamenti effettuati per finanziare i progetti a valere sui fondi strutturali 2007-2013 ammontano per il POR Calabria FSE 2007-2013 a solo 9,27% dei pagamenti e per il POR Calabria FESR 2007-2013 i pagamenti ammontano solo al 9,05%;
– a ciò si aggiunge che il Direttore generale per le politiche regionali della Commissione Europea, Dirk Ahner, in data 23 febbraio 2011, ha indirizzato una lettera all’Ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci, rappresentante permanente dell’Italia presso l’Unione Europea, e per conoscenza alle strutture per le politiche comunitarie del Ministero dell’Economia e della Regione Calabria, per formalizzare la contestazione e comunicare che non saranno liquidati i pagamenti (circa 50 milioni di euro) richiesti dalla Regione in data 13 e 24 dicembre 2010;
– i pagamenti sono stati congelati poiché i controlli dei servizi della Commissione avrebbero riscontrato requisiti e procedure adottate “non adeguate”;
– per tutti i progetti si contesta ” la mancanza di prove a livello di autorità di gestione del lavoro svolto per assicurare che i progetti soddisfino i criteri di selezione approvati dal Comitato di sorveglianza”;
– inoltre, sono state individuate “carenze nel sistema di valutazione di un bando a progetti”; in particolare, “il punteggio minimo che doveva essere raggiunto affinché il progetto fosse selezionato era fissato ad un livello basso e il risultato è stato che tutte le domande presentate sono state finanziate”, il che dimostra una carenza nella valutazione dei progetti;
– la Commissione, inoltre, nel contestare che le “verifiche di gestione non hanno coperto il 100%100 della spesa” e nel rilevare un alto numero di irregolarità nel controllo di primo livello, ritiene che ci possano essere stati progetti che non sono stati sottoposti a regolare controllo:
– quali urgenti iniziative intendano assumere per una corretta gestione dei fondi comunitari da parte della Regione Calabria in modo che vengano raggiunti gli obiettivi previsti dai Programmi Operativi.
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