Omar Minniti (Prc-Fds):“Solidarietà ai lavoratori Vigil Sat, da quattro mesi senza stipendio”

Questo post é stato letto 25090 volte!

Riceviamo e pubblichiamo:

“Impiegati in un lavoro particolarmente usurante e rischioso, quale quello della guardia giurata, per conto di un’azienda dai conti economici floridi, eppure in attesa degli stipendi da quattro mesi. E’ questa la situazione in cui versano i 53 dipendenti della Vigil Sat di Reggio Calabria che, per denunciare l’atteggiamento padronale, hanno aderito allo sciopero di tre giorni indetto dai sindacati di categoria Filcams-Cgil e Fisascat-Cisl e partecipato al sit-it che si è svolto oggi in Piazza Italia, davanti la Prefettura. Ho già avuto modo di esprimere personalmente la solidarietà, manifestando al loro fianco ed incontrando una delegazione di sindacalisti e operatori.

Un ritardo nei pagamenti inspiegabile, se si tiene conto che la Vigil Sat vanta numerosi e redditizi contratti sul territorio provinciale, tra supermercati, banche e cantieri, ed ha usufruito degli incentivi erogati dalla Regione Calabria per l’assunzione di 10 unità. A questo vanno aggiunte le pressioni che avrebbero subito alcune guardie giurate in sciopero, soprattutto giovani neoassunti, da parte dei vertici aziendali, che secondo le sigle di categoria hanno tutti i connotati di condotte antisindacali e lesive dei diritti dei lavoratori. L’auspicio è che la Prefettura metta in campo ogni mediazione possibile al fine di indurre la Vigil Sat a riconoscere ai lavoratori le spettanze maturate ed impegnarsi a garantire nei mesi futuri pagamenti puntuali”.

Il capogruppo del Prc-Fds

in Consiglio provinciale

Omar Minniti

Questo post é stato letto 25090 volte!

Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *