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Il Partito dei Comunisti Italiani aderisce allo sciopero degli operai impegnati nei lavori di ammodernamento dell’A3 Salerno-Reggio Calabria proclamato, giustamente, dalle organizzazioni sindacali Filca-Cisl, Fillea-Cgil e Feneal-Uil a seguito del secondo incidente mortale avvenuto, nel breve volgere di pochi giorni dal precedente, nei cantieri del V° Macrolotto dell’A3.
Rocco Palermo e Salvatore Pagliaro: due incolpevoli innocenti eroi dei nostri giorni caduti sul lavoro.
Tutto ciò non è più ammissibile: le famigerate morti bianche rappresentano, ormai, nel nostro paese, una piaga indecente.
Davanti a queste tragedie immani, è vergognosamente assordante il silenzio degli esponenti del governo Berlusconi, a partire dal Ministro delle Infrastrutture Matteoli, e dell’Anas guidata dall’ineffabile Pietro Ciucci.
Lavoratori che perdono la vita non per tragiche fatalità, ma per precise responsabilità di chi, per coprire ritardi e lentezze, chiede ai lavoratori di effettuare turni inumani e massacranti con le pesantissime conseguenze che ne derivano.
Pertanto, ribadiamo l’adesione dei comunisti allo sciopero e la piena solidarietà ai lavoratori e ai sindacati impegnati in questa dura e sacrosanta vertenza che rappresenta una precisa battaglia di civiltà.
Contestualmente chiediamo, ufficialmente, l’intervento della Magistratura per fare piena luce, colpire e punire, in maniera esemplare, gli eventuali responsabili delle troppe tragedie mortali che si stanno consumando nei cantieri dell’A3 Salerno-Reggio Calabria.
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