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Questa è la bozza di Ordine del Giorno di solidarietà ai portuali di Gioia Tauro che , su proposta dei gruppi consiliari di Prc e Pdci – Federazione della Sinistra, sarà discussa dal Consiglio provinciale di Reggio Calabria.
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Il Consiglio Provinciale di Reggio Calabria
Premesso che:
- il Porto di Gioia Tauro affronta ormai da anni una fase di crisi, derivante dalla difficoltà di essere competitivo con gli altri porti italiani e del Mediterraneo;
- sulla testa degli operai portuali Contship pende l’avvio della procedura per la messa in Cassa integrazione di 400 unità;
- i lavoratori di Gioia Tauro hanno manifestato in occasione del Consiglio dei Ministri svoltosi il 28 gennaio u.s. a Reggio Calabria, chiedendo – invanamente – di essere ricevuti da un rappresentante del Governo;
- il 2 febbraio u.s., sono falliti i tavoli di trattativa tra Contship e Organizzazioni sindacali tenutisi presso la sede reggina di Confindustria;
- otto lavoratori da una settimana stanno protestando sulla gru 22 del Porto di Gioia Tauro, a 44 metri di altezza, con un gesto eclatante e simbolico che testimonia la tensione e la preoccupazione che vivono le maestranze e le loro famiglie sul futuro del Porto e il destino occupazionale;
- in questi giorni si sono svolte altre iniziative di protesta dei lavoratori, sia all’interno dell’area portuale di Gioia Tauro che davanti la Prefettura di Reggio Calabria.
Nell’esprimere solidarietà ai lavoratori portuali ed alle loro famiglie, da mandato al Presidente della Provincia, Avv. Giuseppe Morabito, ed alla Giunta Provinciale affinché:
- individuino, nell’ambito delle proprie competenze, tutte le iniziativi utili a sollecitare un celere intervento del Governo nazionale volto a salvaguardare i livelli occupazionali del Porto di Gioia Tauro e a rilanciare strategicamente questa infrastruttura di vitale importanza per Reggio e la Calabria;
- nello specifico, sollecitino il Governo a convocare entro breve un incontro tra tutte le parti per la risoluzione della vertenza e scongiurare gli esuberi;
- chiedano alla Regione Calabria, gli Enti locali del territorio e tutte le articolazioni della società civile di costruire un fronte comune di difesa delle ragioni del Porto di Gioia Tauro e dei suoi lavoratori;
- promuovano e sostengano iniziative volte a supportare il reddito dei lavoratori che in questi giorni stanno lottando contro gli esuberi.
Reggio Calabria, 8 febbraio 2010
Primi firmatari:
Omar Minniti (Prc-Fds)
Giuseppe Mazzaferro (Pdci-Fds)
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