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L’Assessore Comunale Porcino ha mosso nel Suo intervento di ieri dei rilievi politici che hanno un fondamento concreto e una condivisione pressoché generale da parte dell’opinione pubblica reggina che è stanca delle posizioni strumentali assunte in seno al consiglio comunale dal gruppo del Pdl che altro non fanno che ritardare la soluzione dei tanti problemi in cui oggi affoga la città.
Nascondersi dietro la difficoltà di interlocuzione con un assessore che ha aderito al gruppo di Fini e farne un caso politico a discapito delle necessità della città, paralizzando di fatto l’attività amministrativa da ormai parecchie settimane con tutto quello che ne concerne, è una pratica che oltre a non poter trovare alcuna giustificazione, dimostra una assoluta mancanza del senso di responsabilità di una classe politica che si vanta di aver contribuito a costruire un modello (quello Reggio, appunto) che se viene letto alla luce delle ultime importanti questioni, (vedi affaire Fallara) lascia molte perplessità sull’efficacia del modello stesso.
La chiarezza che Nicolò chiede e pretende in seno al Consiglio Comunale di Reggio Calabria è cosa ben diversa dal portare al collasso un sistema amministrativo che già versa in condizioni di assoluta precarietà, in parte per avvenimenti economici congiunturali ma in gran parte per le difficoltà di gestione e le incomprensioni personali che si sono accumulate nel corso degli ultimi mesi di difficile gestione di rapporti. Il problema all’interno del PDl che è sicuramente di carattere politico , in nessun modo può ritardare ulteriormente l’azione amministrativa della città di Reggio, perché ciò significherebbe non avere a cuore i bisogni della gente.
La mancata approvazione del PSC che è stato un cavallo di battaglia non dell’Assessore Porcino( o almeno non solo) ma dell’attuale governatore della Calabria On. Scopelliti che in più circostanze prima,durante e dopo la campagna elettorale ha sbandierato l’approvazione in giunta del PSC come momento di crescita sociale ed economica dell’area metropolitana, è stata una pessima pagina che chi è uscito dal consiglio comunale dell’altro ieri si è assunto la responsabilità di firmare in calce ad una stagione politica che sta diventando sempre più crepuscolare dopo i fasti spumeggianti della prima ora.
Auspichiamo che si ritrovi il senso della misura che nelle ultime settimane hanno fatto degli assessori non targati Pdl i capri espiatori di un partito che ha difficoltà a trovare la linea dell’orizzonte in vista delle prossime amministrative del 2011. L’Unione di Centro, plaudendo all’azione politico amministrativa dell’Assessore Porcino, rimane disponibile ad un confronto serio e approfondito sulle cose concrete e sulle iniziative amministrative da portare a compimento da oggi fino alla fine della legislatura.
Paolo Roberto Mallamaci
Coordinatore provinciale dell’UDC
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