In Parlamento il più bello spettacolo dopo il Big Bang!

politica italiana

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Lo spettacolo, sinceramente, poco edificante, e anche indecoroso cui si sta assistendo in queste ore, nelle aule parlamentari, alla camera precisamente, ,mi spinge ancora a essere ossessivo sula questione dell’eticità politica e sul discorso della riappropriazione della coscienza politica collettiva. Il motivo per cui La Camera Dei Deputati si sta trasformando in un ring da pugilato, è la discussione solita sul disegno di Legge relativo all’autonomia differenziata. Nella seduta di giorno 11 ad esempio, è accaduta la chiamata rusticana di un membro della maggioranza ai danni di un altro dell’opposizione. Ieri invece si è arrivati all’assurdo.

Un deputato della lega, prende letteralmente a pugni un deputato dei 5stelle la cui unica colpa è quella di aver consegnato a Calderoli, nella stessa aula, il tricolore. La cosa più grave è che questo accade proprio si celebra il centenario dell’omicidio sqadrista dell’onorevole Giacomo Matteotti. Segno che forse che il messaggio di pluralismo e di martirio verso la libertà che fonda le nostra aule parlamentari non è stato recepito bene. Ora, mi chiedo, quale sia la colpa. Gli onorevoli, vengono definiti, onorevoli della Repubblica, il cui titolo onorifico rappresentativo discende proprio dai simboli nazionali. Non vedo il motivo per cui un deputato debba offendersi per la consegna di una bandiera nazionale, visto che egli rappresenta quella nazione e il popolo di quella nazione.

Offendersi, fino al punto di prendere a pugni un collega dell’opposizione, significa, (e spero che giungano spiegazioni sostenibili da quella parte, ribadendo che le vie di fatto non hanno mai giustificazioni buone nè buone ragioni, specie nelle aule della democrazia) che forse non ci si identifica in quella bandiera e meno che mai in quella forma di Stato. Mi piacerebbe dunque sapere come cittadino, che tipo di Stato si sogna o si vuole. Non mi aspetto nulla, da fazioni che candidano generali che dovrebbero conformarsi allo spirito democratico della nazione e che inneggiano con visioni distorte e diverse ai reparti della X Mas. Eppure ero della convinzione di gradire i generali che esternano le loro visioni politiche rispetto a quelli che li tengono nascoste. La condanna dunque per il deprecabile gesto, sia unanime, specie dagli esponenti di quel partito che credo,

in questi giorni stia un pò esagerando consegnandoci la visione piuttosto che preziosa delle aule della democrazia, uno spettacolo da basso impero.

di Principato Domenico-PSI-

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Author: Ntacalabria Redazione J