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Il tema della pulizia delle liste da presentare agli elettori ha da sempre interessato Idv fin da quando la richiesta di qualche anno fa di Antonio Di Pietro di non candidare i condannati in via definitiva ha conquistato spazio nel dibattito politico. L’appello oggi, lo riproponiamo, al contrario di altri che lo sbandierano ma non lo applicano, a tutti i coordinatori regionali dei partiti, di escludere dalle liste tutti coloro che risultino coinvolti in procedimenti penali, e rinvii a giudizio e che siano in qualche modo coinvolti con faccende non chiare. Eventuali procedimenti penali di candidati, costituiscono, almeno per noi, un motivo sufficiente di esclusione dalle liste, soprattutto per un partito come il nostro che ha sempre potuto vantare un’assoluta onestà da parte di tutti i suoi rappresentanti. Non possiamo consentire che si imbarchi di tutto e di più anche perchè il motivo conduttore della nostra linea politica e non solo delle nostre campagne elettorali è da sempre quello del rispetto del codice deontologico ed etico che sta diventando, (speriamo sul serio) “un fenomeno contagioso” che arriva a sfiorare persino la pdl che di condannati, almeno in Parlamento, ha sempre detenuto il triste record. Idv nel fare la lista sarà rigorosissima sul tema della “pulizia” e chiede a tutti i coordinatori di fare altrettanto. Lo merita la Calabria, i calabresi e la politica. Le forze politiche oggi, indipendentemente dal colore politico si pongono il problema, noi speriamo che non sia solo uno spot preelettorale o una promessa per aumentare l’appeal ma un modo serio per evitare inquinamenti. Che si passi però dalle parole ai fatti, come facciamo noi di idv da sempre.
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