Grandinetti (FLI): “Avviare urgentemente il tavolo operativo del Terzo Polo”

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La manovra finanziaria approvata con il voto di fiducia nei due rami del Parlamento è legge, gli effetti che produrrà  saranno tutti da verificare, ma diversi analisti hanno già messo in guardia il governo su una possibile recessione dovuta alla mancanza di provvedimenti capaci di innescare la crescita.

Le Forze politiche del terzo Polo sia al Senato che alla Camera hanno cercato in tutti i modi di porre rimedio a questa manovra che non farà altro che impoverire di più gli italiani. La manovra tende a traslare la responsabilità impositiva dal governo centrale alle istituzioni territoriali e mette a  serio rischio i servizi locali come i trasporti , le mense e l’ordinaria amministrazione degli Enti. La manovra per quanto riguarda i territori prevede tagli e facoltà di aumentare le addizionali. Se trasliamo tutto ciò nella nostra Calabria lo scenario che si presenta davanti ai nostri occhi è davvero nefasto.

È giunto il momento di affrontare la situazione calabrese alla luce di una politica Nazionale che abbandona i territori al proprio destino, dettata da una logica leghista che sta sempre di più diventando la vera forza di governo avendo un potere di vita o di morte sull’esecutivo in carica. Non possiamo assistere inerme a tutto ciò ,il Terzo Polo calabrese deve urgentemente riunirsi  per fare il punto della situazione.

La nostra regione rischia di sprofondare negli abissi se la politica non saprà farsi interprete di tutto ciò che viene calato dall’alto in nome di un qualcosa che è imprescindibile, ma che non può penalizzare ulteriormente la nostra Calabria. I discorsi che i leader del Terzo Polo hanno pronunciato nelle feste di partito sono stati chiari e puntuali, Il Terzo Polo ha l’ambizione di diventare la forza politica moderata che si candida alla guida dell’Italia e dei suoi territori , occorre da subito dare corso alla metamorfosi politica, non a caso Casini ha ribadito che l’Unione di centro non può essere tacciata come il partito che cerca  o vuole mantenere poltrone; Rutelli   ha posto l’accento sulla necessità di portare avanti questo nuovo progetto politico poiché allo stato attuale rappresenta l’unica alternativa ad un bipolarismo muscolare ed inconcludente e Gianfranco Fini ha chiaramente detto che il Terzo Polo non deve costituire una posizione geografica nel panorama politico italiano, ma deve passare all’attacco, proprio per portare avanti le idee per il quale è nato.

Il Terzo Polo deve assumersi la responsabilità politica di tutelare la Calabria soprattutto in questa delicatissima fase politica che la nostra nazione sta attraversando. Non possiamo permetterci di essere costantemente depredati, umiliati ed offesi nella nostra dignità umana e politica.

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Author: Cristina

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