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Il presidente Mario Oliverio ha incontrato nel pomeriggio di ieri 26 ottobre 2015, presso la sede della Regione Calabria, insieme all’assessore al sistema della logistica, sistema portuale regionale e sistema Gioia Tauro, Francesco Russo, su loro richiesta, le organizzazioni sindacali confederali che hanno organizzato per il 30 ottobre 2015, a Gioia Tauro, una manifestazione unitaria per lo sviluppo del porto.
Erano presenti all’incontro Paolo Tramonti, seg. gen. Cisl Calabria; Annibale Fiorenza, seg. gen. Fit-Cisl Calabria; Sergio Pititto, seg. reg. Cisl Calabria; Domenico Serranò, seg. gen. Cisl Reggio Calabria; Domenico Lombardo, seg. reg. Uiltrasporti Calabria; Raffaele Mammoliti, seg.reg. Cgil Calabria; Nino Costantino, seg.gen. Filt-Cgil Calabria; Domenico Laganà, seg.gen. Filt Gioia Tauro; Ornella Cuzzupi, seg. gen. Ugl Calabria; Francesco Cozzucoli, seg. reg.Ugl Mare; Saverio Spadafora, segretario f.f. Autorità Portuale di Gioia Tauro.
All”incontro era presente anche il Commissario straordinario dell’Autorità Portuale Davide Barbagiovanni che ha scelto l’occasione, riferisce un comunicato dell’Ufficio Stampa della Giunta, per parlare del ruolo dell’infrastruttura e dell’impegno della Regione per il suo sviluppo.
Nel corso della riunione l’assessore Russo, in merito al rilancio del porto e della sua importante funzione ha anche informato di un incontro già tenutosi la scorsa settimana con la Direzione Generale Intermodalità del Ministero delle Infrastrutture per la proposizione del “ferrobonus”, in accordo con lo stesso ministero, e di un ulteriore incontro fissato oggi, per il riassetto degli interporti.
“Abbiamo sempre dichiarato il carattere strategico che per noi riveste l’infrastruttura– ha affermato il presidente Oliverio – un carattere che è tale non solo per la Calabria ma per l’Italia. Sul porto, sul suo rilancio, sul suo sviluppo, stiamo dando corpo ad una nuova e fattiva attenzione ed avviato una forte interlocuzione con il Governo.
Gioia Tauro è infatti il cuore di una intesa istituzionale, per la quale la Regione ha avanzato proposte precise. Abbiamo infatti chiesto di agire sul versante della fiscalità, per rendere competitivo il porto di Gioia Tauro rispetto agli altri porti del Mediterraneo, ed abbiamo avanzato la proposta di istituzione della ZES, compatibile con il regime di aiuti. Nella intesa, ancora, abbiamo posto il rafforzamento del collegamento ferroviario: gateway, sagome ferroviarie, lunghezza treno. Proposte tutte, queste, che hanno l’interesse da parte del Ministro.
Nel contempo – ha precisato ancora Oliverio – abbiamo fatto scelte, mettendo in bilancio risorse, per agire sulla tassa di ancoraggio”.
“Altri obiettivi sui quali stiamo lavorando – ha aggiunto il presidente della Regione – sono il bacino di carenaggio, aspetto non secondario, sia dal punto di vista dell’occupazione che del rafforzamento della capacità attrattiva, e la valorizzazione del retroporto. In questa direzione, ed in quella dell’avvio di una politica industriale intorno all’infrastruttura, abbiamo lavorato per un investimento corposo nel settore dell’automotive, arrivando alla sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa con il Ministero dell’Economia, la Regione Puglia ed Invitalia che porterà alla produzione di auto a Gioia Tauro.
Particolare attenzione viene data allo sviluppo dell’agroalimentare affinché, insieme alla piattaforma del freddo, possa costituire settore propulsivo alle caratteristiche peculiari sia della Calabria che del porto internazionale di Gioia Tauro. Importanti risorse sono, infine, in discussione a valere sul PON che verrà presentato nella sua struttura principale il 6 novembre a Napoli”.
In ordine alla manifestazione del 30 ottobre 2015, il presidente Oliverio ha assicurato la presenza della Regione.
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