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Il Psd ha scelto. Sosterrà la candidatura di Enzo Paolini a Sindaco di Cosenza, in quanto rappresenta l’unica alternativa di discontinuità, che consentirà alla nostra città, una volta per tutte, di riprendere un ruolo attivo dopo gli anni di agnosticismo della Giunta Perugini, e di dotarsi di una politica di difesa e sicurezza comune.
Su Paolini – dichiara il Segretario regionale del Psd Filomena Falsetta – vi è un’ampia convergenza civile ed istituzionale, dalla quale, tuttavia, Api prende clamorosamente le distanze.
Siamo di fronte ad una presa di posizione meramente irragionevole e contraddittoria, nel senso che non è ammissibile che tale forza politica persista nel ricreare quelle condizioni che consentiranno inesorabilmente la replica degli errori del passato.
E’ sconcertante – continua Falsetta – dover constatare come i dirigenti provinciali di Api tentino di aggrapparsi sugli specchi rievocando il prestigio di Perugini scaturente dalla sua nomina di Vice Presidente nazionale dell’Anci, trascurando, ben volentieri, di elencare i disagi che quotidianamente vivono i cosentini, che vanno dall’arretratezza economica al degrado ambientale.
L’Api cosentina, purtroppo, ha tralasciato di evidenziare come l’amministrazione Perugini si sia tradotta, in questi anni, in un torrente di proteste da parte di precari profondamente delusi dalla stessa, poiché si è rivelata incapace di portare sviluppo e risanamento, e, di conseguenza, fallimentare.
Api, unitamente a quella parte di PD radicata nel Comune e nelle circoscrizioni, devono comprendere che l’amministrazione comunale cosentina non può continuare a rimanere la casa di pochi, ma deve divenire effettiva padrona delle politiche collettive, tenendo fede ad un mandato di valorizzazione dell’etica pubblica, quello stesso mandato al quale Paolini saprà degnamente ispirare la sua azione riformista ed unitaria.
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