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Il coordinamento del Pdl intende replicare al comunicato del comitato pro Scalzo, a proposito del gravissimo episodio che si è verificato nella serata di martedì al Palazzetto dello Sport del quartiere Corvo, già denunciato dall’on. Domenico Tallini.
E’ accaduto, infatti, e ciò può essere confermato da tantissimi testimoni, che i sostenitori di Scalzo, entrati all’interno della struttura per svolgere una manifestazione elettorale con il candidato a sindaco, hanno intimato, anche con toni molto accesi, ad una squadra di basket femminile di interrompere l’allenamento. Ad essere regolarmente autorizzata ad utilizzare l’impianto era certamente la squadra femminile della Fiamma, militante in serie C, che ha regolarmente pagato il ticket per l’uso dell’impianto per gli allenamenti, che si svolgono ogni martedì e giovedì, dalle ore 19 alle ore 21.
Poiché non solleviamo alcun dubbio sulla regolarità dell’autorizzazione prodotta dal comitato, ci chiediamo come sia possibile che un’amministrazione comunale abbia pensato di potere autorizzare lo svolgimento di una manifestazione politica in una struttura già impegnata per la normale attività sportiva.
Una struttura che, peraltro, è dichiarata inagibile per le manifestazioni sportive: non capiamo come sia stato possibile autorizzare al suo interno un incontro elettorale che, peraltro, si è svolto nell’area interdetta al pubblico – e anche ciò può essere testimoniato da tantissimi presenti – con buona pace della tutela dell’incolumità dei partecipanti. In questa vicenda l’abuso, la prevaricazione, e il mancato rispetto delle regole da parte del centrosinistra sono talmente evidenti che a nulla serve il maldestro tentativo di ricostruire una parvenza di legalità formale.
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