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“Con riferimento alle dichiarazioni del Sindaco di Catanzaro Rosario Olivo apparse oggi (ieri, ndr) sulla stampa, e riferite ai ritardi di approvazione dei PISU da parte della Regione Calabria, mi corre obbligo, nella mia qualità di Assessore all’Urbanistica – dice l’Assessore Piero Aiello – precisare il merito della vicenda e la correttezza esemplare dell’operato dell’Assessorato da me retto.
Com’è noto, il Nucleo di valutazione regionale sugli investimenti pubblici, operante presso il Dipartimento Programmazione della Regione Calabria, ha richiesto ai Comuni beneficiari dei PISU (Progetti Integrati di Sviluppo Urbano), tra cui Catanzaro, tramite il Dipartimento Urbanistica, nel mese di maggio scorso, la documentazione integrativa necessaria per esprimere la valutazione di coerenza sulla fattibilità tecnico-economica dei Progetti (Documenti Preliminari di Progettazione, Piani di gestione, Studi di fattibilità).
Il Dipartimento Urbanistica ha immediatamente trasmesso al Dipartimento Programmazione Comunitaria e Nazionale della Regione ed al Nucleo di valutazione la documentazione trasmessa dai Comuni in data 5 agosto 2010, con eccezione della documentazione di tre Comuni in ritardo, tra cui il Comune di Catanzaro, che ha inviato la documentazione richiesta solo in data 23 settembre 2010 con nota prot. 8640.
E’, peraltro, da rilevare che il Comune di Catanzaro è stato il penultimo, tra tutti i Comuni beneficiari dei PISU, a trasmettere la documentazione prescritta, con evidente ritardo rispetto ai termini assegnati, tanto da essere stati costretti a notificare al Comune di Catanzaro una messa in mora per il ritardato inoltro dei documenti in data 6 agosto 2010 con nota n.092/3/T.
Il Dipartimento Urbanistica ha immediatamente trasmesso la documentazione inviata dal Comune di Catanzaro, con valutazione preliminare favorevole, al Nucleo di valutazione presso il Dipartimento Programmazione con nota prot.8366 dell’08/10/2010.
Da quel momento, ogni competenza è rimessa al Dipartimento Programmazione ed al Nucleo di valutazione regionale sugli investimenti pubblici, che ha calendarizzato, in piena autonomia (trattandosi di organo terzo indipendente), le procedure di valutazione dei PISU, e nessuna responsabilità può essere addebitata all’Assessorato Urbanistica per pretesi ritardi o omissioni.
Mi corre obbligo di precisare altresì che nessuna marginalizzazione è stata mai operata dall’Assessorato all’Urbanistica nei confronti del Comune di Catanzaro, che è stato sempre accompagnato e sostenuto dal mio Assessorato nelle procedure, sia dei Programmi Urbani Comunitari, sia della definizione degli strumenti urbanistici, su cui, oggettivamente, il Comune di Catanzaro ha accumulato preoccupanti situazioni di ritardo e di stallo connesse a ripetute iniziative di bocciatura dell’operato del Comune da parte del TAR.
In me è piena la convinzione del necessario sostegno all’identità della Città di Catanzaro in quanto Capoluogo regionale e titolare di funzioni direzionali, che è, peraltro, piena consapevolezza anche del Presidente Scopelliti, Presidente di tutti i calabresi”.
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