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Riceviamo e pubblichiamo da Dalila Nesci Movimento 5 stelle
«La libertà d’informazione in Calabria deve essere tutelata anzitutto dalla politica, che in parlamento come nei comuni deve rispettare e difendere il diritto di cronaca e di critica, indispensabili per lo sviluppo culturale e sociale della regione». Lo dichiarano i parlamentari M5s Dalila Nesci, Nicola Morra, Federica Dieni e Paolo Parentela, in relazione agli attacchi subiti dalla giornalista di Nicotera (Vibo Valentia) Enza Dell’Acqua, del Quotidiano del Sud, da parte di Salvatore Cavallaro, assessore dello stesso municipio. I parlamentari M5s proseguono: «Di là dagli aspetti di rilievo penale del caso, che in presenza di querela saranno definiti nelle sedi competenti, nello specifico conta il gesto. Per dissentire da un giornalista ci sono gli strumenti democratici e civili, anzitutto la replica». «Certamente non si può accettare che nel 2015 gli si annunci, come per le cronache è avvenuto in questa vicenda, che lo si andrà a trovare sotto casa, con espressioni che, comunque la si metta, non appartengono a una società regolata e vanno condannate a prescindere». «Il Movimento cinque stelle – concludono Nesci, Morra, Dieni e Parentela – è vicino a Enza Dell’Acqua e a tutti i giornalisti che con coraggio raccontano i fatti del territorio resistendo a ogni forma di pressione o avvertimento. Torneremo ad affrontare in parlamento il tema della libertà di stampa in Calabria, perché i giornalisti di questa terra non si sentano mai soli o abbandonati».
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