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Si è riunito ieri mattina, nella sede della Presidenza della Regione, il tavolo tecnico-operativo sul Porto di Gioia Tauro. La riunione, presieduta dalla Vice Presidente, Antonella Stasi e dal Direttore Generale della Presidenza, Francesco Zoccali, ha visto la partecipazione del Presidente dell’Autorità Portuale, Giovanni Grimaldi, del Commissario dell’Associazione Industriale di Reggio Calabria, Filippo Callipo, dell’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, del Sindaco del Comune di Gioia Tauro e dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali regionali e di categoria.
Al tavolo operativo – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta – si è stilato un elenco di interventi e proposte che faranno parte di un programma complessivo che sarà presentato nei prossimi giorni al Governo Nazionale.
L’incontro, voluto fortemente dal Presidente Scopelliti, per affrontare le questioni urgenti che riguardano la strategica infrastrutture portuale, è stato caratterizzato da una seria ed approfondita discussione tra i partecipanti.
Ciascuno ha avanzato proposte finalizzate al superamento della fase emergenziale dei giorni scorsi, manifestando l’interesse e la necessità che si predisponga un programma complessivo da sottoporre all’attenzione del Governo Nazionale.
E’ stata ribadita la necessità che ciascuno svolga il proprio ruolo nel rispetto degli obblighi e dei ruoli istituzionali, al fine di garantire un duraturo sviluppo ad una risorsa strategica per l’intero territorio calabrese, quale è il porto di Gioia Tauro.
L’obiettivo principale del Governatore Scopelliti, come ribadito al tavolo dalla Vice Presidente, Stasi, è quello di sottoporre direttamente al Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, la problematica di Gioia Tauro, che non si limita al solo Porto, al fine di aprire un tavolo nazionale che veda la partecipazione anche dei Ministeri dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e delle Finanze.
Pianificare e programmare insieme una politica industriale che coinvolge tutto il territorio calabrese, partendo da Gioia Tauro, ha delle ricadute dirette come sviluppo sull’intero meridione d’Italia, e pertanto l’impegno della Giunta Regionale sarà massimo, così come dimostrato negli scorsi mesi.
Determinante sarà la collocazione di Gioia Tauro nel “piano della logistica nazionale” e soprattutto il ruolo che il Governo intende svolgere nella politica euro mediterranea sul tema del transhipment, all’interno del quale il Porto calabrese, rappresenta l’infrastruttura nazionale più importante.
Gli argomenti che saranno affrontati al tavolo nazionale, riguarderanno, inoltre, la possibilità di ritornare ad ottenere un abbattimento delle tasse d’ancoraggio, il rapporto con le società clienti del Porto, l’accesso alle agevolazioni fiscali e la politica di risparmio energetico.
Sono state anche affrontare le problematiche relative all’attività quotidiana del Porto, ossia i servizi interni, la gestione delle banchine per migliorare l’efficienza organizzativa, concordando l’istituzione di un tavolo locale di confronto con il terminalista, per la definizione di una corretta gestione delle forze lavoro.
Il tavolo ha inoltre evidenziato il positivo impegno del Presidente Scopelliti in merito alla recente sottoscrizione dell’Apq di Gioia Tauro, strumento importante che però necessità di un’accelerazione nella sua attuazione, affinchè gli interventi da effettuare apportino il salto di qualità tanto auspicato.
Medesima sollecitazione che il tavolo ha chiesto a RFI (Rete Ferrovie Italiane), per il tramite del Presidente Scopelliti, per gli interventi di competenza.
“Il tavolo – ha dichiarato la vice Presidente, Antonella Stasi – ha rappresentato un positivo momento di unità da parte di tutti, finalizzata al concreto sviluppo dell’intera area. L’impegno per Gioia Tauro c’è da parte della Regione Calabria ritengo ci sarà anche da parte del Governo Nazionale. Il presidente Giuseppe Scopelliti ha già fissato un incontro con il Governo per i prossimi giorni. Dal tavolo di oggi chiediamo l’apertura di un confronto nazionale sui temi che riguardano non solo lo sviluppo in senso stretto per le imprese che operano ma anche un confronto per quel che riguarda il valore aggiunto che il porto può dare alla Calabria e, soprattutto, per l’interazione del porto con l’intera regione. Non è la prima riunione operativa che svolgiamo su Gioia Tauro – ha poi dichiarato la vice Presidente, Stasi – perchè le interlocuzioni erano già avvenute nei giorni scorsi all’interno dell’Autorita’ Portuale. Si tratta di un percorso già avviato ad ottobre, nel contesto di un lavoro che la Regione sta portando avanti da alcuni mesi per Gioia Tauro e che si e’ concluso con la firma di un importante accordo di programma quadro”.
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