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L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele, rende noto che, nel corso della odierna riunione di Giunta, è stato dato concreto avvio alla programmazione dei servizi di trasporto pubblico locale per il prossimo futuro. Il primo passo del nuovo percorso di pianificazione – informa l’ufficio stampa della Giunta – è stato l’individuazione dei bacini di traffico che consentirà, poi, una indicazione specifica dei servizi per ogni bacino e, conseguentemente, l’affidamento mediante gara dei servizi contenuti nel bacino stesso.
Nello specifico, per i servizi ferroviari è stato individuato un unico bacino territoriale, mentre per i servizi su gomma sono stati individuati due bacini, cosiddetti, di area vasta: uno Nord e uno Sud. I due grandi bacini saranno divisi dalla statale 280, la strada che collega Lamezia con Catanzaro che, di fatto, rappresentano due polarità cardine della regione. A questi particolari bacini si affiancano tre bacini di area urbana che includono la città di Cosenza e il suo hinterland, la città di Reggio Calabria e il relativo comprensorio e quella di Catanzaro – Lamezia con i comuni limitrofi. Ciascuno dei bacini di area urbana contano una popolazione di circa 220mila abitanti e sono stati istituiti tenendo conto delle peculiarità del trasporto nelle zone a più alta densità abitativa.
“La pianificazione dei bacini territoriali – ha dichiarato l’assessore Fedele – rappresenta il primo concreto passo verso l’attuazione del programma di governo che mira ad una incisiva razionalizzazione dei servizi. A questo importante provvedimento ne seguiranno tanti altri proprio per dare seguito alla volontà di compiere una vera e propria fase di riorganizzazione che coinvolge in prima linea il presidente Scopelliti. A breve, infatti, diffonderemo quelle che sono le linee guida del Piano Regionale dei Trasporti per poi presentare il documento ufficiale che regolerà l’intero sistema trasportistico nella nostra regione. In itinere – ha infine annunciato Fedele- anche una riforma normativa di ampio respiro con la previsione di una legge quadro e l’istituzione di un ente di governo regionale per i trasporti”.
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Approvo del tutto nonostante le idee espresse ancora. Continuate similmente.