Antonella stasi lancia un appello a favore della giovane Sakineh

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Il vicepresidente della giunta regionale  Antonella Stasi – informa una nota dell’ufficio stampa – lancia un appello, invitando tutte le donne calabresi a mobilitarsi in favore della giovane Sakineh, la vedova quarantaduenne  iraniana, madre di due figli, condannata alla lapidazione per adulterio: “A lei va tutta la mia solidarietà come istituzione regionale e come donna contro un atto brutale e inaccettabile, che rappresenta un oltraggio alla dignità umana.

Sakineh oggi è il simbolo di una lotta per la libertà che coinvolge tante donne iraniane. Lancio un appello – prosegue il vice presidente – alle donne calabresi perché partecipino alla mobilitazione nazionale e internazionale non solo per salvare la donna iraniana condannata, ma pure per dire  NO, anche dalla nostra regione, ad un’azione disumana che condanna le donne a una forma di discriminazione e mortificazione. La vita è sacra e soltanto Dio ce la può togliere.

Fermiamo la violenza sulle donne e speriamo che il governo iraniano non arrivi a commettere questa ulteriore vergogna. L’Italia, e quindi la Calabria, come hanno già fatto diversi paesi europei fra cui la Francia, devono – conclude il vicepresidente – far sentire la propria voce contro la violazione dei diritti umani affinché si impedisca la lapidazione di Sakineh”.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, é giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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