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COMUNICATO STAMPA
SUD, CEI – TRIPODI (PDCI):
“Se non i comunisti, che la questione meridionale la sollevano da tempo, il Governo ascolti almeno la Chiesa! Che il Mezzogiorno è messo male non ci voleva di certo la Chiesa a dirlo ma il documento della Cei ha l’indubbio merito di accendere i riflettori su una realtà politica e sociale terribile. Il documento è sopratutto un atto d’accusa, e senza appello, nei confronti di chi, Governo in primis, pur sapendo ciò che accade fa finta di nulla. La preoccupazione è che l”antimeridionalismo di questo Governo non farà che peggiorare la situazione”. E’ quanto afferma Michelangelo Tripodi, responsabile Mezzogiorno del PdCI – Federazione della sinistra, a commento del documento diffuso oggi dalla Conferenza Episcopale Italiana.
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Il tuo discorso non fa una piega. Aggiungerei che da 150 anni se la prendono col ponte. Ci son sempre le stesse cose che bisogna fare prima. E intanto non fanno ne le cose necessarie ne il ponte. Ed anche Tripodi lo sa. Ricordo che il suo bel partitino prima di scomparire( d’altronde come diceva MORO, se volete che scmpaiono fateli governare) in pompa MAGNA( magna senza doppi sensi) inaugurarono una misera scala mobile alla stazione ferroviaria di Reggio Cal. Il giorno dopo fu resa inutilizzabile. Altro che ponte MANCU NA SCALA MOBILI
Al Sig. Tripodi (PdCI): Vorrei ricordare al Sig. Tripodi, responsbile del PdCI del sud Italia, che da oltre 60 anni si è sempre discusso della fattibilità o non del ponte che unisce Sicilia e Calabria, Ora che…..tutti gli “ostacoli” sono stati risolti (compreso quello dei finanziamenti, di cui circa la metà con i fondi Europei) Lei propone al nuovo Primo Ministro , di adoperare i soldi per tale opera,per sopperire alle più gravi necessità del sud Italia; Bene !…..Sarei perfettamente d’accordo S’è…….c’è un s’è…. (dubitativo? Noooo) con certezza !,che :i fondi assegnati andrebbero di sicuro a rifinanziare le banche (quelle della “padania”(ihc)-( perchè al Sud non c’è ne sono più (se li sono inghiottite le grosse banche del Nord)si perderebbero i fondi Europei è come s’è non bastasse il Governo Italiano dovrebbe pagare alla ditta appaltatrice , la non indifferende somma di 750milioni di euro di penale. Quindi ….non avremmo ne il ponte( che è sempre meglio di niente) e nemmeno le “cose” ritenute più importanti, visto la gravità del momento. Come dicono dalle mie parti.,(Sicilia) “” pèrsumu l’lasinu ie carrubbi””. Saluti