Questo post é stato letto 21530 volte!
Giuseppe Giordano, capogruppo dell’italia dei valori in consiglio regionale ha presentato al Presidente Consiglio Regionale, nei giorni scorsi, una proposta di legge in merito alle “Disposizioni in materia di l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici presso le farmacie rurali”.
“La proposta – dice Giordano – punta alla diffusione dei defibrillatori semiautomatici presso le farmacie rurali, quindi quelle ubicate in comuni, frazioni o centri abitati con popolazione non superiore a 5.000 abitanti. L’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici può incidere favorevolmente sulla riduzione della mortalità da arresto cardiaco e può risultare di estrema utilità in caso di un intervento tempestivo sul paziente, dato che il defibrillatore, oltre ad effettuare una scarica elettrica che va a ristabilire un battito regolare del cuore in caso di arresto cardio-respiratorio, effettua in maniera automatica l’esame cardiaco della vittima e agisce sulla possibile fibrillazione del cuore dopo un infarto.
L’arresto cardiaco improvviso causa in Italia circa migliaia di decessi, questi possono essere evitati solo intervenendo in tempo con un defibrillatore.Infatti la elevata mortalità è dovuta ad una eccessiva distanza delle strutture di Pronto soccorso, le uniche, prima della legge 120, ad intervenire con un defibrillatore e aiutare chi è colpito da un Arresto cardiaco Improvviso. La legge 3 aprile 2001, n. 120, Utilizzo dei defibrillatori semiautomatici in ambiente extraospedaliero, consente infatti l’uso del defibrillatore semiautomatico in sede extraospedaliera anche al personale sanitario non medico, nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardio-polmonare e si consente alle Regioni di disciplinare il rilascio da parte delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere dell’autorizzazione all’utilizzo extraospedaliero dei defibrillatori.
Dotando le farmacie rurali – continua Giordano- di un defibrillatore semiautomatico esterno si ridurrebbero i tempi di intervento a pochissimi minuti in caso di persone colpite da arresto cardiaco improvviso, salvandole da un evento che potrebbe condurre a morte certa Con il defibrillatore semiautomatico esterno si può contare infatti su un dispositivo compatto e contenuto che garantisce facilità di collocamento e semplicità di utilizzo, costi di manutenzione contenuti e batteria di lunga durata. Nella proposta di legge si prevede una dotazione per le farmacie rurali per l’anno in corso di n° 100 defibrillatori.
Per gli oneri derivanti dalla presente proposta di legge relativamente alle risorse regionali è prevista una spesa pari a Euro 150.000,00 da provvedersi con le risorse disponibili all’UPB 8.1.0101 dello stato di previsione della spesa dello stesso bilancio inerente a Fondi per i provvedimenti legislativi in corso di approvazione recanti spese di parte corrente il cui stanziamento viene ridotto del medesimo importo”.
Questo post é stato letto 21530 volte!