
Questo post é stato letto 7870 volte!
Gambarie (RC), Un uomo è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari dai Carabinieri Forestali del Nucleo Parco a Gambarie, nel territorio del Comune di Sant’Eufemia d’Aspromonte, con gravi accuse legate a reati ambientali all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte.
L’arresto è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palmi, su richiesta della Procura della Repubblica, a seguito di indagini partite nel 2024.
L’uomo è accusato di furto di legname, ricettazione, gestione non autorizzata di rifiuti e combustione illecita, tutte attività che si sarebbero svolte in un’area protetta di rilevante valore naturalistico.
Le attività illecite sarebbero avvenute nella località “Petrulli”, all’interno della zona “C” del Parco dell’Aspromonte, in un bosco di proprietà del Comune. Grazie all’utilizzo di strumenti tecnologici avanzati, tra cui videocamere nascoste e localizzatori GPS, gli investigatori sono riusciti a documentare le attività criminali che hanno danneggiato un prezioso ecosistema.
Durante gli accertamenti è emersa anche la presenza di veicoli fuori uso e altri rifiuti combusti illegalmente, con pesanti ricadute ambientali. Le immagini raccolte e le prove acquisite hanno permesso di ricostruire nel dettaglio la dinamica dei reati, culminati con l’applicazione della misura cautelare.
Questo nuovo episodio mette ancora una volta in luce la fragilità delle aree protette italiane e l’importanza del lavoro svolto dalle forze dell’ordine e dagli enti di tutela ambientale nel contrasto ai reati contro il patrimonio naturale.
Questo post é stato letto 7870 volte!