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Valorizzare gli aspetti culturali e le testimonianze delle civiltà del Parco dell’Aspromonte, attraverso i segni più arcaici ed indelebili che ne narrano la sua storia, la laboriosità e la bellezza.Con l’obiettivo di creare un contesto istituzionale di cooperazione, l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, nei giorni scorsi, ha pubblicato l’Avviso per la Rete dei Musei del Parco e la concessione di finanziamenti finalizzati al loro allestimento e promozione.
Possono presentare adesione alla rete i Musei ricadenti nei trentasette comuni del Parco e possono concorrere sia le strutture già esistenti e attive, sia quelle in fase di definizione perché di recente formazione. “Le nostre azioni – ha dichiarato il Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino – da una parte puntano ad ampliare la conoscenza della biodiversità dell’Area Protetta, tutelandola e preservandola, dall’altro cercano di riportare alla luce l’identità del territorio e della sua comunità. Tra gli obiettivi prioritari dell’Ente vi è quello di implementare una Rete Museale già di altissima qualità e, soprattutto, di “mettere a sistema” le strutture attraverso percorsi condivisi da valorizzare in chiave turistica”.
Nella Rete dei Musei del Parco dell’Aspromonte sono già presenti il Museo civico archeologico di Gerace, il Museo di Paleontologia e Scienze naturali dell’Aspromonte e il Museo Etnografico e della Civiltà Contadina a Bova, il Museo Diocesano e Biblioteca Comunale Cinquefrondi, il Museo della cultura calabrese Paolo Greco a Scido e il Museo Civico di Storia Naturale a Cittanova, il Museo Santa Barbara di Arte Moderna e Scienze popolari di Mammola, i Musei Gherard Rohlfs di Bova e dei Santi Italo Greci di Calabria di Staiti, recentemente completati con i contributi dell’Ente Parco. Sul sito internet del Parco dell’Aspromonte (www.parcoaspromonte.gov.it) nella sezione Albo on line è possibile reperire l’Avviso in pubblicazione.
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