Tutti i presepi viventi dell’Area Grecanica

presepe vivente san pantaleone

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presepe vivente san pantaleone
presepe vivente san pantaleone

di Francesco Iriti

L’arrivo dei Re Magi ha sancito la conclusione dell’ampio palinsesto di presepi viventi che sono stati messi in scena in molti paesi dell’area grecanica. Quest’anno i visitatori hanno avuto l’imbarazzo della scelta per decidere dove assistere a questo momento in cui viene riproposta la Natività. Ben 4 gli eventi che si sono succeduti durante il 6 gennaio e che hanno bissato in molti casi lo scorso 26 dicembre 2010: San Pantaleone, Bagaladi, Saline e Condofuri Superiore.

Il Presepe di San Pantaleone ha riscontrato un grande successo grazie anche all’atmosfera creata dalle case abbandonate del borgo offrono un’ambientazione singolare. La storia del borgo è stata riscritta nei mestieri di un tempo: il pescatore, il fornaio, il tintore, l’oste, le filatrici, il falegname, il fabbro, i pastori. Una passeggiata fra il lavoro e la fatica che era la quotidianità per gli abitanti del borgo e che si esprimeva coi prodotti della terra come pane, olio, erbe amare, ricotte, castagne arrosto, frittole, corallo liquido nei bicchieri, lestopitte, zeppole, ciambelline, dolci natalizi all’essenza di bergamotto.

Non sono mancanti i momenti di commozione a Bagaladi dove, accanto alla rappresentazione della natività, ai personaggi che hanno mostrato gli antichi mestieri e alle varie degustazioni tipiche, per i vicoletti del paese, è stato possibile assistere al concerto dei ”Megali Ellada” e ai canti e balli dei ”Folklorini”. La sera, presso la piazza di S. Teodoro sono arrivati i Re Magi a cavallo e subito”U ballu du camiddhu”. Ad offrire il programma di intrattenimento è stato il consigliere provinciale Bernardo Russo.

Ben 120 i figuranti che hanno rappresentato tutti i mestieri nel corso della rappresentazione a Saline Joniche. Un lungo percorso ricco di colori e di costumi d’epoca che si concludeva con la “grotta” sita in Villa Rognetta. I tre Re Magi hanno portato oro, incenso e mirra durante la santa messa e poi sono andati a riverire il bambinello.

In un atmosfera particolare si è tenuto anche il presepe vivente a Condofuri superiore organizzato grazie alla fattiva collaborazione di Pro Loco, Pro Condofuri e Fraternità Giovani. Per le vie del borgo è stato un pullulare di personaggi con indosso gli abiti di un tempo che si sono mescolati tra la folla. Il tutto circondato dalla degustazione di prodotti tipici come lestopitte, frittole, salumi, dolci, liquori, vino, crispelle, pane cotto, pane caldo, la lavorazione della ricotta e del formaggio. Inoltre, non è mancata la lestopitta indiana che è andata ad unirsi alla rivisitazione delle molte arti antiche. Particolare attenzione è stata data al concerto dei bambini che ha anticipato l’arrivo dei Re Magi. I fuochi d’artificio hanno sancito la conclusione della giornata.

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Author: Consuelo

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