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Luigi Randazzo è stato una delle piacevoli sorprese di questa stagione. Classe 1994, alla prima vera stagione in A1, ha lasciato la sua impronta. Grande forza fisica, dinamicità, potenza, eccellente nel fondamentale dell’attacco, ottima battuta. Doti che erano conosciute e che sono nelle corde di questo ragazzone della provincia di Enna, ma cresciuto pallavolisticamente in quel di Macerata. La stagione 2013-2014 ha rappresentato per Luigi Randazzo un punto di partenza.
La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia gli ha dato la possibilità di mettersi in mostra con continuità e per una serie di ragioni (gli infortuni di Cisolla, ma anche la propria capacità di ritagliarsi uno spazio importante a prescindere dalle precarie condizioni fisiche di alcuni compagni), Randazzo ha avuto la possibilità di far vedere le sue innumerevoli qualità. Fra qualche giorno, mercoledì 30 aprile, compirà 20 anni e festeggerà il compleanno a Roma vestendo la maglia della nazionale. Randazzo è stato, infatti, convocato, insieme ad altri 9 atleti, dal coach dell’Italvolley Mauro Berruto per un primo collegiale di preparazione in vista dei prossimi impegni che attendono la pattuglia azzurra. Una convocazione che premia la bontà del lavoro svolto nel corso di questi mesi e dallo stesso Randazzo e dallo staff tecnico della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. “A livello personale è stata una stagione molto positiva. E’ stato il mio primo anno in A1, ho iniziato a giocare e mi sono ritagliato uno spazio importante. E’ andata abbastanza bene. A livello di squadra abbiamo disputato un ottimo girone d’andata battendo quasi tutti gli avversari in casa, mentre nel girone di ritorno abbiamo subito tante sconfitte”.
Luigi Randazzo, arrivato in prestito dalla Cucine Lube Banca Marche Macerata si è da subito ambientato nel migliore dei modi a Vibo Valentia: “Qui a Vibo mi sono trovato benissimo e ne parlavo in questi giorni anche con il Ds Prestinenzi. Vedremo cosa succederà e cosa vorrà fare Macerata”. E come accennato in precedenza, Randazzo ora vivrà dei giorni intensi a Roma, presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti. Un’occasione importantissima per il martello siciliano: “Da parte mia c’è molta voglia di far bene e di continuare con questo progetto in nazionale”.
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