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Si sono concluse le attività del progetto “La fede è gioia 2016” che la Parrocchia Santa Maria Odigitria di Reggio Calabria, in collaborazione con l’Associazione Artemia e l’Azione Cattolica Parrocchiale – Gruppo Adulti, seguendo il metodo esperienziale di San Giovanni Bosco, che poi è quello utilizzato dall’azione cattolica ragazzi, ha realizzato, nei propri locali da fine giugno a fine luglio. L’iniziativa, destinata ai bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, diventata ormai una bella consuetudine dell’estate reggina, ha registrato un grande successo. Infatti, il percorso progettuale che, in coerenza con il Giubileo voluto da Papa Francesco, ha avuto come traccia la Misericordia e si è esplicitato in due incontri settimanali, ha visto la partecipazione di un gruppo numeroso di bambini.
Il progetto, come ogni anno, si è posto l’obiettivo, abbondantemente raggiunto, di offrire la possibilità, in primo luogo ai bambini della Parrocchia e poi a tutti quelli della città interessati a vivere un’esperienza comunitaria interessante, gioiosa e formativa, di trascorrere il pomeriggio in un ambiente sano, dove oltre a respirare il profumo di Dio ci fosse la possibilità di imparare cose nuove giocando.
Gli organizzatori hanno voluto offrire ai ragazzi la possibilità di scegliere se trascorrere il pomeriggio davanti al televisore di casa o se trascorrerlo invece in compagnia di loro coetanei un po’ pregando, un po’ studiando e un po’ giocando. Molti hanno scelto di vivere un’esperienza che certamente non ha mancato di fornire loro uno spaccato di un bel modo di vivere fatto di altruismo, di solidarietà umana e di fede, il cui ricordo ci si augura possa accompagnarli per tutta la vita.
Le tante volontarie, cominciando dalla Presidente parrocchiale dell’Azione Cattolica, Rita Marino, passando per le giovanissime Chiara Catalano e Francesca Zavettieri, per finire con le signore Grazia Catona, Marinella Caridi, Rosalba Catalano, Sara Cogliandro, Francesca Errante, Giuseppina Giugno, Maria Neri, Rosalba Nucara, Concetta Carmela Priolo, Teresa Romeo, Ermenegilda Spinola, Maria Siclari, Nuccia Tarzia e Oriana Triolo, hanno guidato i bambini lungo un percorso che li ha visti protagonisti attivi, impegnati a fare emergere la loro creatività, attraverso attività ludico-ricreative e varie espressioni artistiche.
Una volontaria commentando il lavoro svolto ha detto: “È bello aiutare i bambini a crescere perché loro ricambiano ricordando agli adulti come dovrebbero vivere”.
Le attività del progetto sono state coordinate da Giovanna Versace, Presidente dell’Associazione Artemia, sotto la supervisione del Parroco don Pasqualino Catanese, che seguendo l’esempio di Papa Francesco, non va mai in vacanza, ma dona tutto se stesso ai fedeli e a quanti si imbattono nella sua generosità di uomo di Dio, 365 giorni l’anno.
Momenti particolarmente intensi ed emozionanti sono stati: la festa di chiusura del progetto che, insieme a don Pasqualino, alla coordinatrice, alle volontarie e ai bambini, ha visto la partecipazione entusiastica anche dei genitori e dei nonni e la consegna degli attestati ai partecipanti avvenuta durante la celebrazione della messa pomeridiana di giovedì 28 luglio 2016.
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