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Reggio Calabria in poche ore é andata in tilt. Le pioggie che si sono succedute nella serata di ieri hanno messo in risalto di tutti i limiti di una città che sottoposta a due ore di forti pioggie si é trasformata in un autentico fiume in piena. Molti i disagi in tutte le zone come smottamenti ed allagamenti che hanno creato moltissimi disagi alla circolazione.
Danni anche alla circolazione ferroviaria tra Reggio Calabria e Villa San Giovanni che é stata sospesa a causa dell’allagamento di alcune stazioni causato dal violento nubifragio.
L’acqua sui binari impedisce l’arrivo e la partenza dei treni nelle stazioni di Reggio Calabria centrale, Reggio Lido e Santa Caterina. Per garantire la mobilità, Trenitalia ha istituito un servizio sostitutivo di autobus sulla tratta. I treni a lunga percorrenza sono limitati a Villa San Giovanni. I vigili del fuoco sono al lavoro con le idrovore per liberare i binari dall’acqua. Regolare, invece, la circolazione ferroviaria sul versante ionico.
Molti automobilisti sono rimasti intrappolati all’interno delle loro auto in vari punti della città, soprattutto nel tratto compreso tra il lungomare Falcomatà e piazza Garibaldi dove sono stati soccorsi dai mezzi dei vigili del fuoco. Lo stesso lungomare é rimasto al buoi e chiuso al traffico. Una frana si é verificata lungo la strada provinciale 7 che collega Gallico a Gambarie. Lo smottamento è avvenuto nei pressi di Laganadi. In città sono stati numerosi anche gli allagamenti di scantinati.
Nella zona nord della Città, invece, si sono verificate frane e smottamenti in modo particolare come nei pressi di Laganadi che ha “tagliato” in due la città. L’autostrada è stata chiusa, con la conseguente deviazione del traffico in città.
Anche la strada Nazionale tra Gallico, Archi e Santa Caterina, era resa impraticabile dagli allagamenti, così come la terza arteria di collegamento tra Reggio e la zona nord.
Alla prima giornata di pioggia, Reggio Calabria é rimasta quasi isolata. E siamo soltanto agli inizi di una stagione che potrebbe creare danni molto più seri.
Il giorno dopo il bilancio é critico con strade piene di fango e fogne saltate. Molte le auto danneggiate mentre la gente ancora si chiede il perché di tutto questo.
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