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«Il ponte sullo Stretto è un’opera di alta ingegneria: un progetto italiano, con tecnici italiani, che farà lavorare circa 40 mila persone e che renderà il corridoio Berlino – Palermo fondamentale per il rilancio economico di queste zone». Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, durante l’intervista rilasciata a Villa San Giovanni, nel corso del convegno di presentazione del progetto di collegamento stabile tra Calabria e Sicilia e dell’organizzazione messa a punto per la sua realizzazione. Sui tempi di costruzione del ponte sullo Stretto, il ministro ha sostenuto: «Ho avuto molti incontri con i tecnici che ci lavorano e l’ultima data che mi è stata consegnata è quella dell’1 gennaio del 2017». Inoltre, il rappresentante del Governo ha sottolineato che «nel campo dell’assetto idrogeologico il nostro Paese ha problemi da sempre».
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