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Il presidente della Regione, Mario Oliverio, è intervenuto ad una manifestazione regionale promossa dalla Cisl Calabria presso un noto albergo di Lamezia Terme sul tema “Il Mezzogiorno per la crescita e lo sviluppo del Paese”.
“In questi ultimi anni –ha esordito Oliverio- il Mezzogiorno è totalmente scomparso dalla scena nazionale. I riflettori si sono spenti e questa parte del Paese è letteralmente scomparsa dall’agenda politica nazionale. Spesso l’inadeguatezza della classe dirigente meridionale è stata utilizzata per rapinare e marginalizzare il Mezzogiorno e per dislocare le risorse destinate al Sud e rimaste inutilizzate in altre aree del Paese. E’ mancato e continua a mancare il dialogo. Nell’assenza di dialogo tra Sud e resto del Paese c’è un problema che presenta due facce. La prima riguarda la necessità di far ripartire il Paese e anche l’Europa. Ciò non avviene se Il Mezzogorno non cresce e se non si guarda ai paesi della riva sud del Mediterraneo, se l’Europa non assume in tal senso una iniziativa forte e costante. Non è più possibile continuare a dividerci sui mille immigrati in più o in meno da accogliere, mentre i paesi forti del mondo come Stati Uniti, Cina, Brasile, Giappone continuano ad investire in questa realtà. L’Europa, se vuole svolgere un ruolo ed interloquire con i paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo deve assumere una iniziativa di dialogo, di relazioni e di investimenti che le dia la forza di interloquire con maggiore autorevolezza con questi paesi e la metta nelle condizioni di bloccare i flussi provenienti da quelle aree. La seconda faccia della medaglia riguarda noi stessi, la capacità di essere credibili e, quindi, di avere “le carte in regola” per diventare interlocutori affidabili a livello nazionale ed europeo. Per far questo occorre lavorare per costruire condizioni diverse di governance per utilizzare le risorse su obiettivi di crescita”.
“Sulla situazione della Calabria e sul Mezzogiorno -ha concluso il presidente della Giunta regionale- vanno al più presto riaccesi i riflettori a livello nazionale per riaprire un dialogo rimasto interrotto per troppo tempo. A tal proposito vi diamo appuntamento alla ripresa, subito dopo l’estate, ad un grande incontro nazionale che organizzeremo in Calabria ed a cui inviteremo tutte le forze sane e vive del Paese, oltre alle altre regioni, per presentare il nostro progetto per la crescita, su cui chiederemo l’aiuto e il sostegno di tutte le forze sociali e culturali del Paese e allo stesso Governo nazionale”.
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