L’e-commerce al servizio delle piccole e medie imprese locali

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L’e-commerce è in buona salute e anzi i suoi numeri presentati lo scorso 15 Ottobre dall’Osservatorio eCommerce B2C promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm presentano valori positivi estremamente significativi. Stiamo parlando di un mercato che solo in Italia quest’anno ha superato i 28miliardi di euro, che rispetto al 2017 si traduce in un +16%. Percentuale che colloca il nostro Paese al primo posto in Europa per la crescita del mercato digitale. Certo negli ultimi anni l’Italia ha faticato ad affermarsi in un mercato così competitivo, ma il 2018 può essere visto come un punto di svolta fondamentale nella crescita del canale digitale rispetto ai retailer fisici. Sempre più aziende nel nostro Paese scelgono di commercializzare i loro prodotti sui marketplace digitali così come attraverso siti individuali che hanno l’indiscusso vantaggio di affermare con maggiore potenza la brand identity dei prodotti locali.

Il Made in Italy tira e rappresenta un brand capace di trasmettere valori come autenticità, eccellenza artigianale e qualità. Nel classico e troppo spesso banalizzato divide tra nord e sud l’e-commerce sembra ribaltare la situazione con un quadro che riserva non poche sorprese. Scopriamo allora che tra le regioni più attive nell’acquisto online ci sono al primo posto il Trentino Alto-Adige, seguito dalla Calabria e dall’Umbria. Quarta classificata la Sicilia.

Questi dati servono a farci capire l’importanza del canale digitale per la commercializzazione di prodotti locali con tutto vantaggio per le imprese che operano in quella nicchia particolarmente importante ed estremamente allettante rappresentata dalle varie eccellenze della nostra regione. Solo lo scorso anno in Calabria il settore ha registrato un aumento del 43% dei pacchi ordinati su internet e consegnati dalla rete gestita da Poste Italiane. Una rete la cui capillare presenza sul territorio regionale e nazionale va a tutto vantaggio sia dei clienti che dei venditori.

In quest’ultimo caso le piccole e medie imprese possono contare per la consegna dei loro prodotti su oltre 13mila uffici e a questo si aggiungono le integrazioni con strumenti innovativi strettamente legati al settore digitale. Una risorsa importante per i piccoli e medi artigiani che decidono in quest’epoca di profondi cambiamenti di puntare oltre che sul negozio fisico anche su quello online. Attraverso strumenti innovativi come Packlink è infatti possibile gestire in maniera rapida ed efficiente la spedizione con notevoli vantaggi sia da un punto di vista logistico che economico. L’azienda può infatti valutare rapidamente su Packlink il costo della spedizione con Poste Italiane scegliendo la tariffa più vantaggiosa per la spedizione dei propri prodotti

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Perché il successo del commercio online passa anche da strumenti come questo che aiutano a semplificare il processo di spedizione così importante per il futuro di un e-commerce. Dall’altro, a livello locale, il successo di un’azienda che vende ad esempio prodotti artigianali che fanno capo alle eccellenze della nostra regione sarà determinato dalla qualità dei prodotti venduti. Tanto più lavoriamo su una nicchia di prodotti, tanto più le competenze artigianali rappresentano il valore unico della merce che vendiamo. Il ferro battuto di Serra San Bruno, i vancali di Tiriolo, così come  la ceramica ingobbiata tipica del suggestivo borgo di Squillace fanno capo a una tradizione secolare dove le antiche tecniche di lavorazione e la maestria degli artigiani trovano oggi una vetrina più ampia nel canale digitale.

E badate non si tratta solo ed esclusivamente di vendere un prodotto che per carità è l’obiettivo principale di ogni  attività che sia online o offline. Nel caso delle eccellenze artigianali la valorizzazione di un prodotto tipico si colloca nel più ampio contesto del territorio in cui questo prodotto viene realizzato. La relazione tra prodotto e territorio rappresenta un circuito virtuoso che fa da volano per la promozione turistica di quello stesso territorio.

Nel Giugno scorso è stato presentato il rapporto sul turismo regionale in Calabria e i dati hanno messo in luce un aumento record per un totale di 9 milioni di presenze. E questo per quanto riguarda il turismo nazionale, visto che la componente estera ha superato la soglia dei 300mila arrivi. La presenza delle piccole e medie imprese capaci di produrre eccellenze artigianali e presentarle sul mercato digitale offre un aggancio in più per creare un legame duraturo tra cliente e azienda con il territorio a fare da tramite.

La spinta all’e-commerce non è dunque solo uno strumento potente per far crescere l’economia delle singole per imprese, ma anche e soprattutto un mezzo per contribuire alla valorizzazione e promozione di un intero territorio. Questa relazione di sinergia trova oggi nel canale digitale nuove e importanti possibilità per crescere ben oltre i confini nazionali.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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