Questo post é stato letto 27230 volte!
L’edizione 2010 del Paleariza avrà come tema: “I glossa, o logo, i irini”: la lingua, la parola, la pace. Questa mattina nei locali della Provincia di Reggio Calabria é stato presentato il Festival, Festival che quest’anno si svolgerà dal’1 al 21 agosto in molti comuni della costa Jonica.
Paleariza è ormai diventato il simbolo più alto della cultura grecanica e si svolgerà nei comuni di Bova, Bagaladi, Bova Marina, Brancaleone, Cardeto, Condofuri, Melito, Motta San Giovanni, Montebello, Palizzi, Roccaforte, Roghudi, San Lorenzo, Staiti.
Il programma del Paleariza:
Domenica 1
Pentedattilo di Melito
Almamegretta
Storica band dell’etno-dub italiano ed internazionale. Gli Alma hanno una lunga storia ed una serie di importanti esperienze che ne fanno, ancora oggi, una delle espressioni più importanti del panorama italiano
Lunedi 2
Saline Joniche
di Montebello Jonico
Renata Mezenov
Una musicista straordinaria anche biograficamente. Di padre russo e di madre cubana, Renata propone un proprio originale discorso in solo che rispecchia la sua complessità artistica. Un concerto che merita tutto l’ascolto.
Martedì 3
Staiti
Tirana Dream
Un gruppo che si distingue nel grande oceano della musica balcanica. Il valore strumentale ed il calore della voce conducono, come appunto il nome della band evoca, il sogno.
Mercoledi 4
Chora tu Vua/Bova
Drum Mama Band
La grande madre della musica africana è la percussione. I Drum Mama propongono percussioni e spettacolo sovrapponendo in modo affascinante tamburi e performance circense.
Venerdi 6
Bagaladi
Noflaizon
Un gruppo dai mille ?volti musicali ricco di convincenti strumentisti. Una piacevole ?conferma nel grande mondo della world music
Sabato 7
Palizzi
Mimmo Morello – Cinzia Villani e Suoni Rurali
Mimmo Morello è fra i giovani ?musicisti calabresi una certezza nella qualità della riscoperta del suono usu anticu.Segue la magnifica voce contadina della salentina Cinzia Villani accompagnata da un ruggente gruppo di pizziche e stornelli.
Domenica 8
San Lorenzo
FIMM
Momento di punta per gli appassionati della musica irlandese. E’ inoltre un gradito ritorno del magnifico quartetto femminile il cui concerto di Staiti qualche anno addietro era stato disturbato dalla pioggia. Un momento di ottima musica acustica.
Lunedi 9
Gaddicianò
Gallicianò di Condofuri
Francesco
Loccisano Trio
Francesco Loccisano è un autentico virtuoso della chitarra che ha dedicato la propria vita artistica alla chitarra battente.Collaboratore di una serie infinita di grandi musicisti l’artista della Locride propone ora un suo percorso personale.
Martedi 10
Cardeto
Cantebballettu
Per molti anni si è ritenuta morta la danza tradizionale in Sicilia, altri hanno immaginato che fosse in fondo simile a quella calabrese. La profonda ricerca di Margherita Badalà sulla quale si basa questo spettacolo ci mostra un mondo musicale nuovo eppure antico. Uno spettacolo che non poteva mancare nella roccaforte della danza tradizionale dell’Aspromonte.
Bova Marina.
Mercoledi 11
Chora tu Vua/Bova
Marvanza
Reggae Sound
Gruppo calabrese che con il loro reggae fuori dagli schemi e libero da vincoli urlano il loro appello sociale contro il disinteresse dello stato, insieme ad una visione ottimistica e allegra della vita. Un reggae pacifista e rivoluzionario al tempo stesso, che sottolinea l’importanza di far aprire gli occhi di fronte ai problemi quotidiani della nostra terra.
Venerdi 13
Rochùdi/Roghudi Vecchio
Danilo Montenegro
Artista dalla carriera pluridecennale, forse il più titolato ad essere definito cantautore calabrese sulla base della musica etnica e del dialetto.
Sabato 14
Jalò tu Vua/Bova Marina
Cinuria Riza
MUSICOFILIA, MEGALI ELLADA, TELA DI RAGNO, EURITO, IRIZEMA
La Nuova Radice (Cinuria Riza) che cresce con la Vecchia Radice (Paleariza) musica,canti, ricerca e nuove generazioni della Calabria Greca.
Domenica 15
Chorìo tu Vunì
Chorìo di Roccaforte
Banda Corapi
Un gruppo di pura musica tradizionale calabrese che gravita intorno alla bella voce del suo band leader Domenico Micu Corapi. Il concerto mescola sapientemente suoni a ballu dell’Aspromonte e della Jonica e canzoni usu anticu
Lunedi 16
Chora tu Vua/Bova
Grecia d’Occidente
a cura di
Valentino Santagati
Il consueto cuore culturale del festival con una serata di canzoni e suoni a ballo dalla Calabria Greca Chiude la festa il Ballu di lu Camiddu di Mimmo Vazzana accompagnato dalla Banda di Bova.
Martedi 17
Lazzaro di Motta San Giovanni
Fanfara Populara
Un gradito ritorno dopo il travolgente concerto dello scorso anno a Roghudi Vecchio. Un organico di musicisti di tutto rispetto, uno spettacolo denso di qualità e di ironia.
Mercoledi 18
Brancaleone Superiore
Kamafei
Una vera esplosione di energia salentina, un gruppo griko che tiene alta la bandiera della pizzica e della musica pugliese.
Giovedi 19
Prunella di Melito Porto Salvo
Unavantaluna
Il più interessante gruppo di musica tradizionale siciliana degli ultimi anni. Le voci e le timbriche ricamano sul virtuosismo del fiscalettu e della zampogna a paru. Imperdibile per gli appassionati del sound meridionale.
Venerdi 20
Palizzi – Festa dei Catoi
Capone B’n’B
Dal grande universo musicale napoletano un artista ironico, coinvolgente, ricco di qualità. Pop, reggae, rock, etnica e molto altro si fondono in un unico crogiolo colorato. Il resto lo farà, si spera, il famoso vino di Palizzi.
Sabato 21
Chora tu Vua/Bova
Antonio Infantino
Africa Unite
Un fantastico doppio concerto, un vero gran finale. Antonio Infantino è l’officiante magico, il gran maestro della tarantella meridionale da decenni. Lo segue il sound sia esotico che nostrano degli Africa Unite fra il reggae e l’Europa.
Tutti i concerti avranno inizio alle ore 22.30, tranne il 21 agosto alle 21,30.
Questo post é stato letto 27230 volte!