Questo post é stato letto 25310 volte!
Trovate ossa umane a Gizzeria (Catanzaro): apparterrebbero forse ad un ottantenne che era scomparso nel marzo 2016. Si attende l’esito degli accertamenti.
Trovate ossa umane a Gizzeria, i particolari
I resti di un uomo sono stati rinvenuti ieri a Gizzeria, in provincia di Catanzaro. La scoperta è avvenuta in località Iapico, ad opera del proprietario di un terreno che ha subito avvisato le Forze dell’Ordine. Sul posto, oltre ai militari, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Lamezia Terme che hanno recuperato un teschio, altre ossa ed alcuni piccoli brandelli di vestiti ed anche una protesi.
Ipotesi
I resti rinvenuti, secondo gli inquirenti, potrebbero appartenere ad un uomo scomparso il 9 marzo del 2016. Si tratta forse di Napoleone Cario, un ottantenne di cui si erano perse ormai le tracce. L’uomo si vide per l’ultima volta nel pomeriggio del 9 marzo, mentre camminava per la strada insieme ad un cane ed al suo bastone. Da quanto si apprese, l’ottantenne era uscito qualche ora prima dalla sua abitazione di Falerna alla ricerca di asparagi e non aveva più fatto ritorno a casa. Nonostante le ricerche in diverse zone del territorio, di Napoleone Cario non si seppe più nulla. La Protezione Civile e le unità cinofile dei Vigili del Fuoco avevano condotto le ricerche per più di 20 giorni; in particolare in località Maiolino-Caposuvero di Gizzeria lido, dove l’uomo si recava spesso per cercare gli asparagi.
All’epoca dei fatti, il primo cittadino di Falerna, Giovanni Costanzo, aveva affisso un avviso pubblico comunale per permettere a tutti di contribuire alle ricerche dell’uomo. I familiari inoltre, avevano fatto appello al noto programma di Rai 3 “Chi l’ha visto?” condotto da Federica Sciarelli.
Gli accertamenti
Soltanto gli esami disposti dal Pm potranno quindi stabilire con certezza se lo scheletro ritrovato possa davvero essere quello del signor Cario.
Questo post é stato letto 25310 volte!