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Grave criticità nel servizio ambulanza nell’Area Grecanica. Meduri: “Inaccettabile che un’area così densamente popolata sia servita da un’unica ambulanza e senza medico a bordo”.
Criticità nel servizio ambulanza nell’Area Grecanica, i particolari
Il sindaco di Melito Porto Salvo, Giuseppe Meduri, interviene sulla grave criticità relativa al servizio di soccorso pubblico in emergenza 118 nel territorio dell’Area Grecanica. Con una nota invitata alla Procura della Repubblica, alla Commissione Straordinaria dell’Asp, alla Regione Calabria, al Prefetto ed ai Ministri dell’Interno della Salute e della Giustizia denuncia l’atavica carenza di organico. L’allarme, in precedenza era già stato lanciato anche dal movimento politico “Una città da cambiare”.
L’intervento del primo cittadino
«Appare inaccettabile che in regime di emergenza 118, un’area densamente popolata che comprende i comuni di Melito; Bagaladi; Bova; Bova Marina; Cardeto; Condofuri; Montebello Jonico, Motta San Giovanni; Roghudi; Roccaforte del Greco e San Lorenzo con un bacino d’utenza pari a 50 mila abitanti (numero che nel periodo estivo subisce un incremento notevole fino a raddoppiare) sia servito da un’unica ambulanza e senza medico a bordo».
Servizio ambulanza Area Grecanica. La mancanza di personale
«Per come emerge – aggiunge Meduri – tale stato di cose è dovuto alla mancanza di personale. Invito perciò, la Commissione Straordinaria dell’Azienda Sanitaria Provinciale a voler considerare la seria ed incresciosa inadeguatezza del servizio onde evitare pericolosi rischi per la salute dei cittadini dell’Area Grecanica. Ed a porre nell’immediato i necessari rimedi onde ricondurre questo importantissimo servizio nell’alveo della normalità. Al Signor Procuratore della Repubblica denuncio l’attuale stato di cose nella relazione a mia firma, che si mostra come riconducibile ad una dubbia ed illegittima gestione dei servizi e delle risorse; oltre che a probabili abusi di legge ed altrettanto probabili omissioni oramai non più accettabili e costituenti condotte che potrebbero avere rilevanza penale».
Le conclusioni di Meduri
«La presente denuncia sarà inviata per conoscenza al Ministro della Salute; alla Regione Calabria (Dipartimento Tutela dell’Ambiente) ed ai Ministri dell’Interno e della Giustizia. Ciò affinché siano avviate le procedure del caso mirate ad accertare eventuali omissioni o responsabilità politiche, giudiziarie ed amministrative a carico di tutti quei soggetti che hanno consentito che lo stato della sanità giungesse ad una condizione di simile degrado ed abbandono ormai non più tollerabile. Con riferimento al servizio ambulanza 118 descritto nella relazione della Polizia Locale credo si possano avviare le procedure del caso per ripristinare un servizio che risponda ai minimi di legge. E garantire quindi ai cittadini un servizio di soccorso pubblico medicalizzato in grado di far fronte con tempestività ed efficacia a tutte le emergenze che ogni giorno si presentano».
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