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Nuovo Ospedale Vibo Valentia: sequestro di un’area del cantiere delle opere di viabilità complementari alla realizzazione della struttura.
Nuovo Ospedale Vibo, l’intervento delle Fiamme Gialle
I militari del Comando Prov. di Vibo Valentia, nell’ambito degli ordinari controlli in materia di regolare esecuzione di lavori pubblici; in seguito ad un accesso presso il cantiere delle opere di viabilità complementari alla realizzazione del nuovo Ospedale di Vibo Valentia, hanno accertato la presenza di numerosi materiali di risulta, abbandonati su una vasta area.
Al termine del controllo, le fiamme gialle hanno, inoltre, constatato che l’area risultava ricompresa in una zona sottoposta a protezione archeologica; ai sensi del D.M. 19/10/1977 del Ministro per i Beni Culturali, in relazione alla quale la società esecutrice, la Regione Calabria e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Reggio C. e la Provincia di Vibo V. non erano in grado di esibire le previste autorizzazioni necessarie ad effettuare quindi i lavori in loco.
Il sequestro
Per tale motivo, i finanzieri, per evitare che i reati venissero portati ad ulteriori conseguenze, hanno proceduto al sequestro preventivo dell’area di cantiere di circa 10.000 mq. Sequestrati anche i rifiuti rinvenuti all’interno dell’area.
Le indagini proseguiranno per accertare le singole responsabilità in ordine ai reati di abbandono incontrollato di rifiuti; danni al patrimonio storico-archeologico nazionale. Inoltre si verificherà la regolarità dell’appalto di esecuzione delle opere di viabilità complementari; aggiudicato per un importo di oltre 5 milioni di euro.
L’operazione di servizio testimonia l’attenzione che il Corpo pone nella vigilanza assidua della corretta esecuzione degli appalti pubblici. Ma anche nella tutela del patrimonio storico-archeologico dello Stato.
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