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La 71esima edizione del Festival di Cannes premia la Calabria. L’attore reggino Marcello Fonte si è aggiudicato il premio per la migliore interpretazione maschile per il film Dogman di Matteo Garrone.
Marcello Fonte trionfa a Cannes
“Da piccolo, quando ero a casa mia, pioveva sopra le lamiere. Chiudevo gli occhi e mi sembrava di sentire gli applausi. Invece adesso li apro, e quegli applausi siete voi e c’è un calore che è come una famiglia”. Con queste parole, un emozionatissimo Marcello Fonte riceve dalle mani di Roberto Benigni il premio per la migliore interpretazione maschile a Cannes.
“Il cinema è la mia famiglia – ha detto – ogni granello della sabbia di Cannes è una meraviglia. Grazie a Matteo che si è fidato che ha avuto il coraggio”. Un coraggio ripagato da questo straordinario successo. Le sue parole esprimono la gioia di un traguardo inatteso e sperato. Un traguardo che riempie di orgoglio la sua terra d’origine e chi ha creduto nel suo talento.
Chi è Marcello Fonte
Marcello Fonte è nato a Melito di Porto Salvo nel novembre del 1978. É cresciuto nel quartiere di Archi di Reggio Calabria. Più tardi si è trasferito a Roma spinto dal fratello scenografo. É sempre stato un grande appassionato di recitazione. Diventa attore quasi per caso con una sostituzione all’ultimo minuto al teatro Fort Apache di Roma, dove lavorava come custode.
Il suo debutto nel mondo cinema risale al 2000, con “Apri gli occhi e… sogna” di Rosario Errico. Seguono anche diverse collaborazioni in ruoli marginali con grandi registi.
Nel 2015 scrive, dirige con Paolo Tripodi e interpreta “Asino vola”. In tv lo abbiamo visto in “Don Matteo” e nella serie “La mafia uccide solo d’estate”.
Nel 2018 ha recitato nelle pellicole “Io sono Tempesta” di Daniele Luchetti e in “Dogman”, di Matteo Garrone, la storia è liberamente ispirata al “Canaro della Magliana”.
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