Legge anti ndrangheta approvata dal Consiglio Regionale

legge anti ndrangheta

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Legge anti ndrangheta. Grande la soddisfazione dell’On. Arturo Bova, presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta in Calabria, per l’approvazione in Consiglio Regionale del Testo Unico contro la ‘ndrangheta.

Legge anti ndrangheta

“Il Testo Unico contro la ‘ndrangheta appena approvato – ha affermato Bova – sono convinto sia destinato a lasciare una traccia indelebile nella legislazione calabrese. Dal momento che in dieci legislature mai ci si era dotati di un testo unico contro il fenomeno di ‘ndrangheta“.

Tra le novità c’e’ l’istituzione della “Consulta regionale per la legalità”. Essa avrà funzioni di osservatorio delle politiche regionali rivolte alla prevenzione della criminalità organizzata.

Contrasto alla ludopatia

Tra i provvedimenti presenti nel Testo Unico spicca la sezione dedicata alle limitazioni al gioco d’azzardo legale. Vale a dire le sale per le slot machine.

“Nella sezione terza del titolo II, all’articolo 15 – ha spiegato Bova – si dà attuazione al protocollo sottoscritto in materia di contrasto alla ludopatia. Sono previsti una serie di interventi di notevole impatto nel faticoso percorso di contrasto e arginamento di quella che sta diventando una vera piaga sociale: il gioco d’azzardo patologico”.

Viene quindi previsto il divieto di collocazione di alcune tipologie di apparecchi per il gioco in locali che si trovano ad una certa distanza. Misurata in base al percorso pedonale più breve, non inferiore a trecento metri per i comuni con popolazione fino a cinquemila abitanti. E non inferiore a cinquecento metri per i comuni con popolazione superiore a cinquemila abitanti rispetto a luoghi sensibili. Come scuole, chiese, sale ricreative, bancomat e palestre.

Contrasto al fenomeno del caporalato

Attuato anche il protocollo ministeriale che riguarda il contrasto al fenomeno del caporalato. Il protocollo prevede interventi come la stipula di convenzioni per l’introduzione del servizio di trasporto gratuito per le lavoratrici e i lavoratori agricoli che copra l’itinerario casa – lavoro. È prevista inoltre l’istituzione del Registro delle imprese che denunciano i fenomeni estorsivi e criminali.
Alle Imprese iscritte sarà riconosciuta anche una corsia preferenziale nella partecipazione agli affidamenti diretti e agli affidamenti di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria.

Cultura della Legalità

Lo sguardo è stato rivolto anche al dramma dei lavoratori delle aziende sequestrate o confiscate. A sostegno di questi lavoratori sono previsti nuovi strumenti di salvaguardia della continuità occupazionale.

Ed infine, presto nuove iniziative a sostegno della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Questo attraverso la stipula di convenzioni con le scuole e le università calabresi, gli ordini ed i collegi professionali, e tanti altri soggetti.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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