Incendio ex Emeroteca di Reggio Calabria

ex Emeroteca di Reggio

Questo post é stato letto 20660 volte!

Incendio ex Emeroteca di Reggio Calabria.

É stato il sindaco reggino Giuseppe Falcomatá a dare la notizia attraverso la sua pagina personale su Facebook.

La struttura (in foto – estratta dalla stessa Fanpage), da anni abbandonata, era stata destinata alla creazione di un centro per lo svolgimento di attività e servizi per persone diversamente abili. A fine giugno la Giunta comunale aveva quindi deliberato il cambio di destinazione d’uso della struttura. Finalmente questo bene doveva rientrare nella disponibilità dei cittadini.

«E’ un gesto gravissimo, davvero assurdo, in questo modo continuiamo a farci del male. – ha dichiarato il primo cittadino – Colpire una struttura destinata a persone con disabilità significa prendersela con i più deboli tra i deboli. Ma non ci fermiamo e non arretriamo di un millimetro. Loro bruciano, noi ricostruiamo». 

Ex Emeroteca di Reggio Calabria

La struttura sarebbe stata destinatata alla creazione di un servizio gratuito di assistenza, informazione e organizzazione di attività sociali per le persone con la Sindrome di Down e per le loro famiglie. Per tanto, l’Amministrazione aveva dato seguito alla richiesta dell’Associazione Italiana Persone Down Sezione di Reggio Calabria, avanzata attraverso il portale Beni Comuni dell’Amministrazione comunale.

Adesso questo vile gesto che non fa altro che rimandare il riutilizzo della struttura. Per tanto il tutto é andato a discapito di chi ha veramente bisogno. Un ennesimo colpo al cuore ad una cittá dove pochi stupidi non fanno altro che andare contro i propri concittadini.

Questo post é stato letto 20660 volte!

Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *