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I laghetti di Saline Joniche, lo storico “pantano”, finalmente diventano proprietà pubblica e sono iscritti al patrimonio del comune di Montebello Jonico. Lo ha reso noto, con un comunicato, il Sindaco Ugo Suraci.
I laghetti di Saline sono proprietà pubblica
“L’asta telematica – fa sapere il Sindaco – si è svolta il 26 marzo, presso il Ministero della Giustizia e si è conclusa con l’aggiudicazione del bene al nostro comune per l’importo di 6.000 Euro. Un esito favorevole che corona l’iniziativa del Comune tesa a sottrarre la straordinaria “area umida”, unica nel versante ionico e di tutta la Città Metropolitana di Reggio Calabria, alla logica privatistica del passato e liberaria dall’attuale stato di abbandono e di degrado. Con questo splendido risultato l’ex area del “pantano”; oggi classificata come Zona Speciale di Conservazione (ZSC), col suo importante patrimonio faunistico, sia stanziale che di transito. Ma anche di particolari presenze floristiche può diventare un’area di grande richiamo culturale, naturalistico ed ambientalistico. E quindi contribuire allo sviluppo turistico di tutto il territorio”.
La soddisfazione dell’Amministrazione
L’amministrazione non può che manifestare orgoglio ed anche soddisfazione per il risultato raggiunto. Ed esprimere una forte riconoscenza ai funzionari comunali Giuseppe Ceravolo e Salvatore Cuzzucoli “per aver saputo con grande professionalità accedere all’asta telematica che prevedeva una non facile procedura per l’iscrizione e la presentazione dell’offerta”.
Un ringraziamento il Sindaco Suraci, lo esprime “alla Città Metropolitana per l’interessamento che ha dimostrato verso l’intera vicenda dell’area di Saline. E con cui il comune di Montebello J. troverà la giusta maniera di organizzare una gestione comune che imprima al “pantano” di Saline un cammino veloce di recupero e di valorizzazione. Insieme, intorno agli interessi dell’area, si riuscirà anche a coinvolgere in un ampio e prolungato impegno le associazioni ambientalistiche (WWF; Legambiente; Mondo Verde Club) che hanno sempre dimostrato interesse per la difesa dell’area e per l’attivazione di progetti di recupero e valorizzazione”.
La conclusione positiva dell’asta telematica di certo farà felice tutta la comunità di Montebello. La stessa comunità inoltre, non può che ricordare con riconoscenza la lunga e dura battaglia di Tito Solendo, antesignano rappresentante del WWF. Tito per primo ha espresso un grande e lungo impegno per la difesa del ”pantano”.
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