Focus ‘ndrangheta, rinvenute quasi mille piante di canapa indiana nella Locride

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Nel week-end appena passato sono state eseguitele attività di contrasto alla criminalità organizzata, svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie dipendenti di Roccella Jonica, Locri e Bianco nell’ambito del piano denominato “focus ‘ndrangheta”.

Il rinnovato dispositivo di controllo straordinario del territorio, ha visto l’impiego di numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri che sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli, perquisizioni personali e domiciliari unitamente allo Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria e al 4° Reggimento Carabinieri a Cavallonei territori più impervi e difficilmente raggiungibili dell’intera giurisdizione.

In particolare:
– I Carabinieri della Stazione di Locri, unitamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, nel corso di ampi servizi di rastrellamento, hanno rinvenuto, nelle aree demaniali site in località “Ferraro” nell’agro del Comune di Siderno, una piazzola adibita a coltivazione di canapa indiana con 500 piante di altezza superiori a 1,00 mt, particolarmente rigogliose, ben occultate tra la fitta vegetazione ed irrigate attraverso un tubo in pvc lungo 150 mt collegato alla rete idrica pubblica. Successivamente, gli operanti, previa campionatura, hanno sequestrato parte dello stupefacente che verrà inviato presso il R.I.S. di Messina per gli esami di laboratorio, mentre le rimanenti piante sono state distrutte sul posto come disposto dall’A.G.

– I Carabinieri della Stazione di San Luca, unitamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” hanno rinvenuto, nelle aree demaniali sita in località “Vorea”, una piazzola adibita a coltivazione di canapa indiana con 400 piante interamente estirpate, ben occultate tra la fitta vegetazione e diversi sacchi di cartoni colmi di infiorescenze di cannabis per un peso complessivo di circa 25 Kg. Successivamente, gli operanti, previa campionatura, hanno distrutto tutto il materiale rinvenuto come disposto dall’A.G.

cannabis

Le operazione legate alla ricerca e al rinvenimento di piantagioni in zona aspromontana s’inseriscono nel piano di controllo straordinario del territorio disposto dal Gruppo Carabinieri di Locri per il periodo estivo, che si avvale anche del contributo dei Carabinieri del 4° Reggimento a Cavallo ed è finalizzato principalmente al pattugliamento a largo raggio delle aree rurali e montane difficili da raggiungere.

Sono stati altresì allestiti numerosi posti di controllo alla circolazione stradale per una capillare vigilanza sulle tante persone/auto in movimento. In tale ottica è stata prestata la massima attenzione:
– nei luoghi di maggiore afflusso turistico;
– nei lungomare delle località balneari.

All’esito dei mirati servizi:
– i Carabinieri del N.O.RM. – Aliquota Radiomobile della Compagnia di Locri hanno denunciato un giovane, diciottenne, per guida in stato di ebrezza alcolica e con dei valori tossicologici da cannabinoidi superiori ai limiti consentiti dalla legge. L’autovettura in uso è stata sottoposta a fermo amministrativo e la patente del conducente ritirata.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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