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Un Calabrese ucciso nel Reggiano a colpi di arma da fuoco. Aveva appena 31 anni.
Triste episodio quello che si é consumato nel reggiano e che ha registrato la morte di un uomo calabrese che ormai viveva con la famiglia al Nord. Lascia la moglie e due figli piccoli.
Calabrese ucciso
Si chiamava Francesco Citro il calabrese ucciso nella tarda serata di ieri a Villanova di Reggiolo, nel Reggiano. L’uomo aveva 31 anni ed era originario di Cutro, in provincia di Crotone. L’uomo, di professione autista, é stato ucciso a colpi di pistola sulla porta di casa Citro. Secondo le prime ricostruzioni é stato proprio lui ad aprire la porta dell’appartamento della palazzina di via Giovanni XXIII in cui viveva con la moglie e due figli piccoli. É morto sul colpo.
L’omicidio, tuttavia, non si limiterebbe soltanto al singolo episodio ma potrebbe essere collegato a quanto avvenuto alcune ore prima, intorno alle 2o. Infatti, qualcuno aveva incendiato l’auto della moglie di Citro.
Incendio auto della moglie
Circa tre ore prima era stata incendiata l’auto della moglie, parcheggiata sotto casa. Era stato lo stesso 31enne ad intervenire insieme a dei vicini per spegnere le fiamme. Sul posto intanto erano arrivati anche i vigili del fuoco, che avevano provveduto a mettere l’automobile. Oltre ai carabinieri che avevano subito avviato le indagini. Vicino alla Golf di Citro era stata rinvenuta una tanica di benzina, probabilmente utilizzata per dare fuoco alla vettura.
Intorno alle 23:00, invece, la situazione sembrava tornata alla normalitá. Invece, si é registrato l’omidicio. Una o più persone si sono ripresentate davanti alla porta di Citro, urlando e facendolo uscire di casa. Appena aperta la porta il giovane è stato freddato con alcuni colpi di arma da fuoco.
Sull’omicidio indagano i carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore di Reggio Emilia Valentina Salvi.
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