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di Francesco Iriti
“Impegno per il territorio come stimolo per i giovani affinchè siano stimolati ad agire per il bene del proprio territorio”.
E’ stato un incontro molto partecipato quello andato in scena lunedì sera a Melito Porto Salvo per la presentazione della candidatura alle prossime elezioni provinciali di Annunziato Nastasi. Il giovane esponente di Rifondazione Comunista ha reso note le motivazioni che l’hanno portato ad intraprendere questa strada continuando “il percorso politico al servizio della gente sulla scia anche di quanto fatto durante questi anni come amministratore nel comune di Melito Porto Salvo”.
Una presa di posizione molto ferma “mirata a dare risposte sentite ed importanti a tutto il territorio ed ai cittadini che hanno bisogno di figure giovani per il rilancio dell’intero hinterland molto spesso abbandonato a se stesso e ricordato soltanto per meri bisogni elettorali”.
L’assessore al personale melitese ha spaziato su vari argomenti presenti nelle sue linee guida che guardano naturalmente allo sviluppo dell’intera zona. L’esponente di Rifondazione Comunista ha puntato il dito soprattutto contro “il no alla centrale a carbone in quanto non risponde alle esigenze di questo territorio a carattere turistico ed, inoltre, fa male alla salute. C’è bisogno di nuove idee per l’intera area che non si basano in primo luogo sulle realtà, soprattutto paesaggistiche, già presenti e che non siano invasive per lo stesso ambiente”.
E’ stato un Nastasi a 360° quello che si è rivolto alle circa 150 persone presenti nei locali del “Nuovo Fiore” e che ha visto la presenza anche di Nino De Gaetano, oltre a vari simpatizzanti ed amici ed appartenenti allo stesso partito. L’aspirante alla carica provinciale ha analizzato anche la situazione dell’ospedale “Tiberio Evoli” di Melito Porto Salvo che “necessita di una svolta per venire incontro anche ai vari problemi creati dalla destra che in questi ultimi mesi l’hanno portato al totale disarmo senza tenere conto dei bisogni dei cittadini”.
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