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di Francesco Iriti
Il borgo di Pentedattilo al servizio degli immigrati. Nei giorni scorsi nei locali comunali di Melito Porto Salvo è stato presentato un altro dei tanti progetti che la “Pro Pentedattilo” sta attuando da tempo sul territorio per recuperare le radici del passato e per contribuire, al contempo, all’integrazione. Rientra in quest’ottica il progetto “Pentedattilo, Parco della Cittadinanza Attiva-Percorsi di Pace e Interculturalità” che è stato illustrato da Giuseppina Pontari, membro dell’associazione, e che sarà finanziato con le risorse della Regione Calabria-Dipartimento, in cofinanziamento con il comune di Melito e gestito dall’associazione “Pro Pentedattilo”. Il progetto prevede il coinvolgimento di 15 immigrati, di entrambi i sessi, residenti nel territorio comunale.
Il progetto prevede l’attivazione di un percorso formativo e di interscambio culturale, finalizzato ad avviare la gestione delle botteghe artigianali nell’antico borgo di Pentedattilo. Questo intervento sarà reso possibile attraverso una fase di selezione mirata ad individuare gli immigrati che rispondono alle direttive del bando. Il progetto, inoltre, utilizzerà cinque tipiche abitazioni già ristrutturate ed un ambito culturale, il Parco della Cittadinanza Attiva, come occasione per avviare un processo di reciproca conoscenza basato sulla valorizzazione delle tradizioni artigianali e artistiche e delle competenze esistenti oltre ad un partecipativo scambio culturale.
In questi giorni sono state aperte le iscrizioni per partecipare a questo progetto che mira a diventare uno dei punti cardine dell’integrazione dei cittadini immigrati all’interno del territorio grecanico, da sempre considerato come incipit di sviluppo delle varie tematiche insite all’interno della società.
L’intervento intende coinvolgere l’intero territorio circostante anche grazie all’attivazione di worshop tematici e laboratori didattici, realizzati con metodologie sperimentali e inerenti alle tematiche della multiculturalità. Il progetto è molto ampio e prevede, anche, la collaborazione con le scuole per proporre agli studenti momenti di confronto con le tematiche della multiculturalità in relazione all’esperienza realizzata a Pentidattilo.
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