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di Francesco Iriti (pubblicato su Calabria Ora)
L’ultimo consiglio comunale di Melito Porto Salvo ha rappresentato anche un momento di “risposta” da parte del sindaco Iaria ad un articolo apparso sulle colonne di Calabria Ora lo scorso 13 settembre nel quale il Circolo Azione Giovani-Giovani Italia di Melito Porto Salvo elogiava l’operato del primo cittadino circa la costruzione di nuove opere anche se, nel contempo, si chiedevano sulla reale utilità, ad esempio, del mercato coperto e del museo garibaldino. Iaria ha aspettato un mese e mezzo, e per di più in un civico consesso, per dare una risposta in merito. Per quanto concerne il mercato coperto “temporaneamente risulta chiuso per permettere i lavori per l’aria condizionata. I materiali sono arrivati in ritardo. Una volta espletati gli ultimi lavori avremo una struttura poli funzionale a disposizione della cittadinanza. – ha dichiarato il primo cittadino – All’interno di questa struttura, come detto a tempo debito, creeremo anche l’archivio del nostro centro storico. In alcuni locali ci sarà la possibilità di adibire una mostra dei prodotti locali. Inoltre, lo ricordo, – ha aggiunto Iaria – si tratterà di un plesso che potrà essere richiesto ogni qualvolta si crei il bisogno per mostre, convegni, etc. Possiamo dire che non è utile?». Normale che qualcuno potrebbe obiettare il perché si è provveduto questa estate a inaugurare questo importante edificio storico, se poi i lavori devono essere ancora ultimati.
Precisazione è arrivata dal primo cittadino Iaria anche sul museo garibaldino. «L’opportunità che si da alla cittadinanza è innegabile. Abbiamo inaugurato anche una mostra epica sul Risorgimento. Quel museo deve essere adibito con cimeli e con quanto sia possibile, e per questo abbiamo fatto appelli in tal genere, per quanto si accresca l’interesse e si acconsentano le visite di cittadini e scolareschi. Durante il periodo estivo abbiamo permesso, – continua Iaria – anche grazie all’aiuto di volontari che hanno fatto anche da ciceroni, di poter visitare il museo ai turisti che si trovavano in quel momento a Melito. Quella mostra che è stata fatta con l’intendenza archivistica sta facendo il giro in tutta la Calabria. Dopo di che, per una concessione della stessa intendenza, rimarrà a Melito. In quel momento potremo permettere le visite a Melito».
Dopo queste precisazioni la cittadinanza melitese finalmente avrà le idee chiare sulla vicenda. Il circolo di Azione Giovani-Giovani Italia di Melito Porto Salvo, forse già precursore dei tempi, in un passaggio dell’articolo “incriminato” aveva dichiarato che «l’obiettivo è smuovere un po’ le acque dimostrando che l’inerzia che ha caratterizzato il paese va messo da parte. Bisogna proporre, accettare e accelerare il cambiamento. In questa sede si vuole invitare soprattutto al cambiamento di mentalità. È importante dare un feedback affinché le istituzioni ‘leggano’ i bisogni della società melitese».
«Opere inutili? – conclude il sindaco Iaria – Chi pensa questo fa solo un grosso salto nel vuoto».
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