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di Francesco Iriti
“Il settore delle politiche sociali ha bisogno di rilancio. Gli ultimi cambiamenti non intaccano le capacità e l’autorevolezza dell’assessore uscente Romeo, ma quando un allenatore capisce che un giocatore è stanco è giusto intervenire effettuando un cambio.” . E’ racchiusa in questo motivo la decisione del sindaco Giuseppe Iaria in merito alla revoca dell’assessorato alle politiche sociali a Lucrezia Romeo a favore del nuovo assessore Antonino Pansera che, si tuffa in questa nuova avventura, “lasciando” la delega all’urbanistica “per la quale adesso rifletteremo – ha dichiarato Iaria – sul da farsi”.
La conferenza stampa indetta dal primo cittadino melitese ha tradito le attese senza soffermarsi sulle polemiche dei giorni scorsi focalizzando l’incontro su “una panoramica abbastanza ampia dei servizi sociali, del welfare sia del nostro paese, che della provincia e dell’area grecanica. Abbiamo ricostituito il team di lavoro nel sociale perché certi percorsi – ha continuato – si erano rallentati e devono ripartire”. Pansera si avvarrà dell’ausilio dell’assistente sociale Morabito, dei responsabili Serranò e Crea e di Zampaglione.
Iaria ha fatto una disamina della situazione nazionale e dei “tagli finanziari che vanno a scolpire l’anello più debole che è quello del settore sociale dove negli ultimi 2 anni ci sono stati tagli dell’80% ed, in alcuni casi, del 100 %. I fondi nazionali delle politiche sociali sono passati dai 929 milioni di euro ai 273,9 milioni. Al sud, ed in particolare in questa area, subiamo più degli altri questi tagli”.
L’area grecanica vive un periodo difficile sia economico che di riorganizzazione dei servizi. “Il comune ha speso una bella fetta di bilancio comunale per il sociale. Incombe su di noi come comune capofila il fatto di dover varare il Piano di Zona per amministrare i fondi – ha dichiarato Iaria – coinvolgendo ASP, associazioni e tutti i soggetti interessati. Siamo partiti a dicembre, abbiamo indetto la conferenza dei sindaci e definito l’ufficio che si occuperà del Piano di Zona”.
Nei giorni scorsi l’esponente di Idv dell’area grecanica, Nino Minniti, si era scagliato contro il comune melitese “reo”, a suo dire, di non aver pagato le spettanze al terzo settore. “Sia per quanto concerne il servizio per i disabili del “Dopo di Noi” che per i servizi della “Rinascita” prolungheremo le risorse fino al 31 marzo 2011 per poi prendere delle decisioni in merito. Bisogna vedere se con il nostro bilancio, – informa lo stesso primo cittadino – che come detto subirà dei tagli, potremo portare avanti questi servizi. Stiamo programmando per il futuro”.
Iaria è intervenuto anche sulla vicenda della casa di riposo “Sorriso al tramonto” “per la quale abbiamo stanziato 400 mila euro per adeguare la struttura ai canoni di sicurezza richiesti. Stiamo per consegnare i lavori. Per tal motivo gli ospiti devono essere trasferiti e noi abbiamo perso 3-4 mesi per trovare un luogo dove ospitarli. Bocciata l’ipotesi Bova, stiamo valutando come soluzione Bagaladi. Non abbandoniamo le strutture e l’ospedale”.
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