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di Francesco Iriti
Due i progetti a favore degli immigrati che sono stati presentati nella giornata di ieri durante una conferenza stampa nel comune di Melito Porto Salvo. Manuela Minasi, responsabile di “A.S.S.I.-Azioni di Sviluppo Sociale per Immigrati”, ha aperto i lavori spiegando il progetto che «consisterà nel potenziamento di servizi sanitari rivolti agli immigrati e nella sperimentazione di azioni di sviluppo sociale ed occupazionale rivolte agli immigrati grazie alla presenza di 8 sportelli informativi, presenti a Bova Marina, Cittanova, Laureana di Borrello, Locrei, melito, Rizziconi, Rosano e San Ferdinando».
Il progetto è stato promosso dalla provincia di Reggio Calabria, politiche sociali e giovanili, e finanziato dal Ministero dell’Interno con il Fondo LIRE UNRRA. «L’obiettivo è quello di seguire l’immigrato lungo un percorso per capire il loro status iniziale – ha aggiunto la Milasi – ed agire di conseguenza. Lo sportello a Melito sarà aperto il martedì dalle 10.30 alle 12.30 ed il lunedì e giovedì dalle 15.30 alle 18»
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Giuseppe Iaria che ha posto l’accento sulla questione dell’immigrato che «a Rosarno ha messo in risalto tutta la fragilità di una situazione che deve essere affrontata nonostante i problemi presenti in Italia dovuti anche ad una contraddizione di fondo: la presenza di una legge che porta la Lega ad essere in prima linea e decidere chi fare entrare nel Paese e chi no. Il nostro compito è quello di intervenire dove possibile per favorire il processo di integrazione degli immigrati con il territorio».
A seguire l’assessore provinciale Attilio Tucci il quale non si spiega «perché la politica di uno Stato si basa sul respingimento di persone di altri paesi dove esiste, ad esempio, la guerra. Passando al locale, si tratta di due progetti che rappresentano un sasso lanciato in uno stagno; un nuovo modo di affrontare la questione della tolleranza in un periodo dove c’è molto da fare per arrivare ad un’effettiva integrazione che naturalmente non possono porre la fine al problema».
L’assessore comunale Lucrezia Romeo si è mostrata fiduciosa «per un progetto, quale quello ASSI, che trova compimento a distanza di un anno dalla presentazione del progetto in provincia e che pone molta importanza al ruolo degli immigrati».
Giuseppina Pontari, della “Pro Pentedattilo”, ha presentato “Pentedattilo, Parco della Cittadinanza Attiva- Percorsi di Pace e Interculturalità” finanziato con le risorse della Regione Calabria-Dipartimento, in cofinanziamento con il comune di Melito e gestito dall’associazione Pro Pentedattilo. Il progetto prevede il coinvolgimento di 15 immigrati, di entrambi i sessi, residenti nel territorio comunale».
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